Non bastava Elon Musk. Ora la paranoia arriva fino a prendere di mira anche la mamma di mister Tesla. Sono infatti finiti nel mirino alcuni viaggi della signora in Asia e Medio Oriente, dove - secondo il Corriere della Sera - viene accolta "come un vera diva di Hollywood". E proprio sulle pagine del quotidiano milanese, arriva un ritratto grottesco di lady Tesla. A differenza del figlio, che viene dipinto come bisognoso "di imbracciare la motosega per attirare l'attenzione su di sé, mamma Musk è "aggraziata, elegante e dai modi garbati".
Maye Musk, tre settimane prima delle elezioni americane, si era recata in Kazakistan per partecipare a un forum sulle donne. Secondo il New York Times, pare che mamma Musk fosse estremante orgogliosa di suo figlio, tanto da indurla a tenere un discorso col seguente titolo: "Come ho cresciuto tre bambini straordinari, incluso l’uomo più ricco del mondo". Ma il quotidiano di Manhattan si è interrogato circa i legami della donna - e della sua agenzia: la Creative Artists Agency con sede a Los Angeles - con Emirati Arabi e Cina.
La manager Doreen Small non ha risposto alle domande sui suoi impegni internazionali, incluso quanto ha guadagnato per aver parlato e sponsorizzato prodotti. Così come i cinque marchi cinesi che ha pubblicizzato l’anno scorso non hanno voluto fare commenti e nemmeno rivelare il compenso corrisposto alla donna. Resta il fatto che Elon Musk per il governo americano rimane "dipendente governativo speciale". Ma non ha fornito dettagli relativi allo stato della sua autorizzazione di sicurezza.