Dazi, Trump: "MI chiamano e mi baciano il c**o"

Il presidente Usa, a una raccolta fondi per il partito repubblicano, ha parlato dei Paesi che lo chiamano per trattare sui dazi
mercoledì 9 aprile 2025
Dazi, Trump: "MI chiamano e mi baciano il c**o"
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"Questi Paesi ci chiamano, mi baciano il c**o, stanno morendo dal desiderio di fare un miracolo": il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lo ha detto dal palco di una raccolta fondi in favore del partito repubblicano a proposito dei dazi da lui annunciati e dei Paesi che cercano di trattare con l'amministrazione americana sulle tariffe. "Per favore, per favore signore, fai un accordo. Farò qualunque cosa signore", ha poi aggiunto, scimmiottando i suoi interlocutori. 

Ma non è finita qui. Perché poi il capo della Casa Bianca, sempre alla cena di gala del National Republican Congressional Committee al National Building Museum, ha dato anche una notizia sul tema dei dazi. In particolare, ha detto che gli Usa "annunceranno presto dazi sul settore farmaceutico". E ha lanciato una stoccata alla Cina, accusandola di "manipolare la valuta per compensare i dazi". 

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Il tycoon, infine, ha voluto rassicurare i repubblicani: "So quello che sto facendo. Non vogliamo necessariamente fare un accordo con gli altri Paesi. Siamo contenti di stare così, prendendo i nostri 2 miliardi di dollari al giorno, ma loro vogliono fare un accordo con noi". E a tal proposito ha affermato che le aziende stanno tornando negli Usa e investendo migliaia di miliardi: "Stanno arrivando i produttori di chip, stanno arrivando tutti. Non abbiamo mai avuto niente del genere". 

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