Israele, con l'Iran è guerra. Contrattacco Teheran, missili su Tel Aviv e Gerusalemme

venerdì 13 giugno 2025
Israele, con l'Iran è guerra. Contrattacco Teheran, missili su Tel Aviv e Gerusalemme
20' di lettura

Israele ha attaccato l’Iran, Teheran ha contrattaccato lanciando centinaia di missili su tutto il Paese, colpendo anche Tel Aviv e Gerusalemme e provocando pochi feriti lievi. "Questa non è una operazione, è una guerra", hanno fatto sapere dall'Idf, chiarendo come l'obiettivo sia stroncare il tentativo del regime dell'Ayatollah Khamenei di dotarsi dell'arma nucleare. La giornata si è conclusa con il primo ministro israeliano Netanyahu che prima si è rivolto agli iraniani invitandoli a opporsi (e di fatto ribaltare) il regime "mai stato così debole", per poi chiudersi in un bunker con lo Stato maggiore per decidere come rispondere al nemico.

Ore 21.58 - Netanyahu, "il regime di Teheran mai stato così debole"
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato "che il regime iraniano non è mai stato cosi' debole" in un messaggio video rivolto alla popolazione iraniana. "Questa è un'opportunità per il popolo iraniano di sollevarsi contro il regime", ha aggiunto Netanyahu, "sono con voi, il popolo israeliano è con voi, siamo con voi, non contro di voi". 

Ore 21.23 - Katz, "hanno oltrepassato il limite" 
Il ministro della Difesa israeliano Yisrael Katz ha affermato che "l'Iran ha attraversato le linee rosse quando ha osato lanciare missili contro i centri abitati civili in Israele". Katz ha assicurato che "le forze di difesa continueranno a proteggere i cittadini di Israele" e si farà in modo che "il regime degli ayatollah paghi un prezzo molto alto per i suoi atti criminali".  

Ore 21.15 - Terza onata, "fino 150 missili dall'Iran"  
E' in arrivo una terza ondata di missili dall'Iran. Lo annuncia l'Idf sottolineando che finora ne sono stati lanciati oltre 150 verso lo Stato ebraico. 'Solo in parte sono stati abbattuti', prosegue parlando di decine di missili intercettati. 

Ore 20.49 - "7 feriti a Tel Aviv"
Le immagini diffuse dai media israeliani mostrano del fumo alzarsi a Tel AVIV in seguito all'apparente impatto di un missile nella zona. Altri video mostrano i missili intercettori del sistema Iron Dome. Alcuni frammenti hanno provocato sette feriti, secondo i media. Secondo i media locali Teheran ha lanciato circa 100 missili ed è in corso il lancio di una seconda ondata di attacchi. Il lancio dei missili ha fatto attivare le sirene di allarme in tutto il Paese e la popolazione è stata invitata a rimanere nei rifugi. 

Ore 20.45 - "Due missili hanno colpito Tel Aviv"
Sono due i missili caduti sulla città di Tel Aviv nel corso del massiccio attacco missilistico lanciato dall'Iran sullo Stato ebraico. Secondo quanto riferisce la Tv al Arabiya un missile è caduto anche vicino la sede del ministero della Difesa israeliano. Intanto le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno annunciato che tra poco lanceranno un messaggio importante alla nazione.

Ore 20.39 - "Seconda ondata di missili"
L'esercito israeliano rende noto che, dopo il primo attacco, l'Iran ha lanciato un'altra ondata di missili verso Israele. 

Ore 20.24 - "Forti esplosioni udite a Gerusalemme" 
Forti esplosioni sono state udite anche a Gerusalemme dopo l'allerta missilistica iraniana. Lo riferiscono giornalisti dell'Afp sul posto. 

Ore 20.19 - "Forti boati a Tel Aviv"
L'esercito israeliano ha reso noto che l'Iran ha lanciato almeno 100 missili verso Israele. A Tel Aviv si sono uditi forti boati. L'Idf rende noto che le sirene sono state attivate in numerose aree del Paese.

Ore 20.18 - "Tutto Israele è sotto attacco" 
"Tutto Israele è sotto attacco mentre l'Iran lancia missili". Così in un post su X le Forze di difesa israeliane.  

Ore 20.09 - "INIZIATO IL CONTRATTACCO DELL'IRAN" 
L'Idf ha comunicato che è "iniziato il contrattacco di Teheran. Lanciati missili balistici". Anche Tel Aviv è sotto attacco

Ore 19.49 - Attaccato il sito di arricchimento di uranio di Isfahan 
I caccia dell'Aeronautica israeliana hanno attaccato un sito nucleare iraniano situato nell'area di Isfahan, nel centro dell'Iran, sotto le indicazioni dell'intelligence militare. Lo hanno confermato le Forze di difesa israeliane (Idf) in un messaggio su X, spiegando che nel sito è in corso un processo di "riconversione" dell'uranio arricchito. Si tratta della fase successiva all'arricchimento dell'uranio nel processo di produzione di armi nucleari. "L'attacco ha distrutto una struttura per la produzione di uranio, infrastrutture per la conversione dell'uranio arricchito, laboratori e altre infrastrutture", hanno spiegato le Idf. I media parlano di una "enorme esplosione". 

Ore 19.39 - Khamenei, "Israele non rimarrà indenne per il suo crimine"
"Le forze armate iraniane agiranno con forza e porteranno alla rovina il regime sionista" che "non uscirà indenne da questo crimine". Lo ha detto la Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, nel suo messaggio alla nazione dopo una giornata di attacchi israeliani. "La nazione iraniana può stare certa che non ci sarà alcuna negligenza nella nostra risposta", ha aggiunto, secondo quanto riportato da Press Tv.  

Ore 19.19 - Idf alla popolazione: "Rimanete nei rifugi antiaerei"
Il Comando del Fronte Interno dell'Idf ha ordinato ai civili di rimanere vicino ai rifugi antiaerei fino a nuovo avviso. "Il Comando del Fronte Interno ha ora istruito i residenti di tutto il paese a rimanere vicino agli spazi protetti", ha affermato l'esercito. "Il movimento nelle aree pubbliche dovrebbe essere ridotto al minimo e gli assembramenti pubblici devono essere evitati" ha aggiunto l'Idf. 

Ore 18.49 - Esplosioni a Teheran e città circostanti  
Forti esplosioni sono state udite in diverse aree di Teheran e delle città circostanti. Le agenzie Mehr e Irna riferisce di deflagrazioni nel quartiere di Chitgar e nelle località' di Shahriar, Malard e Pakdasht. 

Ore 18.23 - "Idf attacca sito nucleare Fordow"
Israele ha ripreso i raid in Iran e ha colpito il sito nucleare fortificato di Fordow, lo riferisce il New York Times e i media iraniani. Secondo le stesse fonti, esplosioni sono state udite in vari punti della capitale Teheran. 

Ore 18.20 - Netanyahu: "L'attacco doveva essere ad aprile, ma poi è stato rimandato"
La data iniziale che era stata fissata per l'attacco all'Iran era la fine di aprile del 2025, ma "per vari motivi non è stato possibile rispettare esattamente tale data, che era stata stabilita su raccomandazione dell'Idf, previa consultazione con il capo di Stato maggiore e il ministro della Difesa". Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio in cui ha parlato dell'attacco sferrato contro l'Iran. Netanyahu non ha precisato quali siano le ragioni del rinvio. Il Times of Israel scrive che un motivo potrebbe essere stato l'annuncio fatto ad aprile dal presidente Usa Donald Trump di voler avviare colloqui diretti con l'Iran sul suo programma nucleare. 

Ore 18.13 - Media, Israele ha ucciso capo della forza Quds Esmail Qaani
Israele ha ucciso il comandante della Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie, Esmail Qaani. Lo riferiscono i media internazionali. 

Ore 17.58 - Nyt: "Ripresi attacchi israeliani in diverse zone di Teheran"
Gli attacchi israeliani contro Teheran sono ripresi e i residenti hanno riferito di numerose esplosioni, anche molto forti, nelle zone orientali e occidentali della città. Lo riporta il New York Times.

Ore 17.42 - Meloni sente Trump, Merz e von der Leyen sulla crisi in Iran 
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha avuto una serie di colloqui telefonici con leader internazionali in seguito alla crisi in Iran. La premier ha sentito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente tedesco Friedrich Merz e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Questi contatti con i leader, viene spiegato, sono propedeutici alle telefonate che si terranno nel pomeriggio con i principali attori regionali mediorientale e si inseriscono nell'ambito dell'intensa attività diplomatica in corso per coordinare la risposta della comunità internazionale alla crisi.

Ore 17.21 - Iran: "Per Israele si apriranno le porte dell'inferno"
"Le porte dell'inferno si apriranno presto" per Israele, un "regime infanticida". Lo ha dichiarato il nuovo capo dei Guardiani della Rivoluzione, il maggiore generale Mohammad Pakpour, nel suo primo messaggio da quando ha assunto l'incarico, stando a quanto riferito dai media della Repubblica islamica. "Il crimine commesso oggi dal regime terroristico sionista, violando la sicurezza nazionale e l'integrità territoriale della Repubblica Islamica, non rimarrà certamente senza risposta", ha proseguito Pakpour, ricordando le parole della Guida Suprema, Ali Khamenei, che ha promesso per "il criminale e illegittimo regime sionista un destino amaro e doloroso, con conseguenze enormi e distruttive".

Ore 16.48 - Gli Stati Uniti stanno spostando le risorse militari in Medio Oriente
In risposta agli attacchi israeliani e a una possibile risposta da parte dell'Iran, gli Stati Uniti stanno spostando le loro risorse militari, comprese le navi, in Medio Oriente. Lo hanno dichiarato due funzionari statunitensi all'Ap. La Marina ha ordinato al cacciatorpediniere USS Thomas Hudner di iniziare a salpare dal Mar Mediterraneo occidentale verso il Mediterraneo orientale e ha ordinato a un secondo cacciatorpediniere di iniziare ad avanzare in modo da poter essere disponibile se richiesto dalla Casa Bianca. 

Ore 16.17 - Macron al telefono con Netanyahu
Emmanuel Macron ha parlato al telefono con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in seguito agli attacchi israeliani in Iran. Lo ha annunciato la presidenza francese. L'Eliseo non ha specificato il contenuto dello scambio con il leader israeliano, con il quale i rapporti sono stati tesi negli ultimi mesi a causa delle condanne francesi del blocco umanitario imposto da Israele a Gaza e della determinazione di Parigi a riconoscere uno Stato palestinese. Poco fa il presidente francese ha dichiarato alla rete X che "la Francia riafferma il diritto di Israele a proteggersi e a garantire la propria sicurezza".  

Ore 16.08 - Abc: "Gli Usa hanno fornito informazioni di intelligence a Israele"
Gli Stati Uniti non hanno giocato un ruolo militare nell'attacco di Israele all'Iran ma hanno fornito informazioni di intelligence. Lo riporta Abc citando alcune fonti americane, secondo le quali gli attacchi continueranno e saranno molto intensi nei prossimi giorni.

Ore 15.42 - Oggi consiglio di sicurezza Onu urgente chiesto dall'Iran
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà oggi un incontro di emergenza su richiesta dell'Iran. Lo comunicano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, secondo cui la riunione sarà probabilmente alle 15 locali, le 21 italiane.

Ore 15.24 - A breve il colloquio Netanyahu-Putin
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlerà oggi con il presidente russo Vladimir Putin. Ma è prevista anche una chiamata con Trump alle 17 e con il primo ministro britannico Keir Starmer. Lo riferisce il Times of Israel. All'inizio della giornata, Netanyahu ha già parlato con il cancelliere tedesco Freidrich Merz e il primo ministro indiano Narendra Modi. 

Ore 15.23 - Esplosioni a ovest dell'Iran, nell'area di Hamedan
Forti esplosioni sono state registrate ad Hamedan, a 300 chilometri da Teheran, vicino a una base militare e aerea iraniana

Ore 15.08 - Cnn: Trump parlerà oggi con Netanyahu
Donald Trump parlerà oggi con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta Cnn. Il presidente ha convocato per le 17 ora italiana una riunione del governo.

Ore 15.01 - "L'Iran voleva invadere Israele come il 7 ottobre"
Israele è in possesso di prove secondo cui l'Iran sta pianificando altre invasioni territoriali sulla falsa riga di quella del 7 ottobre, tramite i suoi proxies nella regione, quali Siria e Iraq, per distruggere Israele. Lo ha dichiarato l'ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, durante un briefing con la stampa.

Ore 14.38 - Entrata in azione la marina israeliana
Una nave missilistica della Marina israeliana ha intercettato tre droni lanciati dall'Iran sul Mar Rosso. Lo ha riferito il quotidiano israeliano "Haaretz", senza fornire ulteriori dettagli. In seguito all'attacco israeliano contro l'Iran che ha colpito siti nucleari della Repubblica islamica, e causato la morte di alti funzionari, Teheran ha lanciato oltre 100 droni contro lo Stato ebraico.

Ore 14.19 - Israele chiude le ambasciate in tutto il mondo
Israele chiude le sue ambasciate in tutto il mondo dopo gli attacchi militari all'Iran. "Le missioni israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti" afferma il ministero degli Esteri in una nota ripresa dai media israeliani. Il ministero consiglia inoltre a tutti gli israeliani all'estero di aggiornarlo sulla loro ubicazione e situazione.

Ore 13.59 -  Israele-Iran, Trump elogia attacchi israeliani: "Eccellenti"
Il presidente americano Donald Trump ha definito "eccellenti", in una intervista telefonica ad ABC News, gli attacchi israeliani contro obiettivi nucleari e militari in Iran e ha avvertito che ce ne saranno altri. "Penso che sia stato eccellente. Abbiamo dato loro una possibilità e non l'hanno colta. Sono stati colpiti duramente, molto duramente. Sono stati colpiti duramente quanto si può essere colpiti. E ce ne saranno altri. Molto di più", ha affermato Trump. Secondo quanto riportato sempre da ABC News, quando al presidente degli Stati Uniti è stato chiesto se ci fosse stata una partecipazione americana agli attacchi, Trump ha risposto: "non voglio commentare la questione".

Ore 13.44 - Trump ,avevo dato a Iran ultimatum,forse ora seconda chance 
Due mesi fa ha dato all'Iran un ultimatum di 60 giorni per fare un accordo. Lo avrebbero dovuto fare. Oggi è il giorno 61. Ho detto loro cosa fare, ma non ci sono riusciti. Ora hanno, forse, una seconda possibilità". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. 

Ore 13.31 - Iran: restrizioni temporanee a Internet dopo attacchi Israele
Le autorità' iraniane hanno annunciato restrizioni temporanee all'accesso a Internet dopo le ondate di attacchi sferrate da Israele contro obiettivi in tutto il Paese. "Sono state imposte restrizioni temporanee a Internet nel Paese", ha dichiarato il ministero delle Comunicazioni in una nota diffusa dall'agenzia di stampa Isna, aggiungendo che le restrizioni "saranno revocate una volta tornata la normalità"

Ore 13.14 - Israele: “Siamo in guerra con l'Iran, non è un'operazione”
"L'aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L'operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un'operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa". Così alti ufficiali Idf hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet. "Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati, è un’ azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l'avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione", hanno aggiunto.

Ore 13.13 - Israele: operazione ancora all'inizio
"L'operazione è ancora all'inizio. L'Iran ha intenzioni e capacità, e Teheran si sta preparando a una risposta, a un attacco contro di noi. La popolazione deve agire con sangue freddo, la difesa non è ermetica". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Effie Defrin, aggiungendo che l'Idf sta continuando ad attaccare obiettivi in Iran. "Abbiamo danneggiato in modo significativo il sito nucleare di Natanz. Non abbiamo altra scelta che agire contro questa minaccia", ha detto, "dobbiamo prepararci a un'operazione prolungata poichè l'azione militare è ancora nelle sue fasi iniziali". (

Ore 13.09 - Hezbollah: “Israele ha superato ogni limite”
Il gruppo militante libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran, ha affermato che Israele "ha superato tutti i limiti" e ha accusato gli Stati Uniti di fornire "approvazione, coordinamento e copertura diretta" agli attacchi di Tel Aviv. In una dichiarazione, il gruppo ha espresso le condoglianze a Teheran per i leader uccisi ma non ha minacciato di partecipare alla rappresaglia.

Ore 12.55 - Trump "Teheran fermi massacro, firmi l’accordo. I prossimi attacchi saranno ancora più brutali"
"L'Iran deve fare un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che una volta era conosciuto come l'Impero iraniano. Basta con le morti, basta con le distruzioni, Fatelo e basta, prima che sia troppo tardi. Dio vi benedica tutti!". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un messaggio sul suo social Truth. "C'è già stata tanta morte e distruzione, ma c'è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali", ha affermato ancora Trump.

Ore 12.52 - Idf conferma l'uccisione del generale Amir Ali Hajizadeh
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver ucciso il comandante delle forze aeree del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica dell'Iran (Irgc, i pasdaran), generale Amir Ali Hajizadeh. Secondo quanto si legge in una nota pubblicata dalle stesse Idf sui loro canali social, nello stesso attacco sono stati uccisi il comandante dell'unita' dei droni dell'Aeronautica dell'Irgc, identificato come Taher-pour, e il comandante del Comando aereo dell'Aeronautica dell'Irgc, Davoud Shaykhian.

Ore 12.51 - Media iraniani, nuovi attacchi a Kermanshah
I media iraniani riportano nuovi attacchi a Kermanshah, nell'ovest del Paese. Lo comunica Ynet

Ore 12.22 - L’Iran issa la bandiera rossa della vendetta
Issata la bandiera rossa della vendetta sulla moschea di Jamkaran. La bandiera viene issata in risposta ad eventi percepiti come gravi ingiustizie, come l’uccisione del generale Soleimani nel 2020.

Ore 12.21 - Israele attiva ospedali sotterranei in vista della risposta iraniana
Gli ospedali di tutto Israele hanno iniziato a passare alla modalità di emergenza in preparazione di un attacco iraniano su larga scala previsto nelle prime ore di domani. Lo scrive Haaretz, precisando che le strutture hanno trasferito le operazioni in aree sotterranee protette, annullato procedure non urgenti e dimesso pazienti non urgenti. Nel nord di Israele, ospedali tra cui l'Emek Medical Center di Afula, il Bnai Zion di Haifa, il Poriya di Tiberiade e il Galilee Medical Center di Nahariya hanno annunciato di aver attivato protocolli di emergenza e trasferito i reparti principali in spazi sotterranei fortificati. 

Ore 12.00 - Media, attacchi a Shiraz nel sud-ovest
Nuova ondata di attacchi di Israele in Iran: dopo Tabriz, sono state registrate esplosioni anche a Shiraz, nel sud-ovest. Lo riporta l'emittente libanese Al Mayadeen, legata a Hezbollah.

Ore 11.44 - Nuova ondata di raid in Iran,distrutto aeroporto Tabriz
L'esercito israeliano ha lanciato un'altra ondata di attacchi in Iran. Secondo quanto si apprende da fonti militari, l'aeronautica ha distrutto l'aeroporto di Tabriz, in Iran nord-occidentale. 

Ore 11.41 - Teheran, attacco Israele è una dichiarazione di guerra 
L'attacco israeliano contro gli impianti militari e nucleari iraniano è una "dichiarazione di guerra". Lo ha scritto il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araqchi, in una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nella quale chiede di "affrontare immediatamente la questione".

Ore 11.38 - Idf diffonde video degli attacchi
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver attaccato la notte scorsa il sito di arricchimento dell'uranio situato nella regione di Natanz, situata nel centro dell'Iran. 

Ore 11.16 - Iran, 'siamo preparati per stare in guerra per anni' 
"Siamo pienamente preparati e sosterremo le nostre forze operative in ogni modo possibile. Siamo pronti ad affrontare anni di combattimenti continui e le forze armate sono completamente equipaggiate". Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, dopo gli attacchi di Israele che hanno colpito l'Iran. "I criminali sionisti devono sicuramente aspettarsi una risposta schiacciante e dolorosa dalle nostre forze armate", ha detto Nasirzadeh, come riferisce Mehr. 

Ore 10.12 - Iran chiede riunione urgente del Consiglio Sicurezza Onu 
La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunisca con urgenza dopo gli attacchi di Israele contro i siti nucleari in Iran e l'uccisione di funzionari di alto profilo della Repubblica islamica, oltre che scienziati nucleari. Lo riferisce Mehr.

Ore 9.50 - Israele: ministro difesa, Iran pagherà prezzo sempre più alto
Le Forze di difesa israeliane (Idf) "continueranno a operare per contrastare il programma nucleare iraniano e rimuovere le minacce contro lo Stato di Israele. L'Iran pagherà un prezzo sempre più alto finché proseguirà con la sua attività aggressiva". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, elogiando le Idf per l'operazione "Leone Nascente" condotta in Iran.

Ore 9.42 - Idf, completato raid esteso contro difese aeree Teheran
Stando a quanto affermato dall'esercito israeliano, i caccia dell'aeronautica militare hanno completato un "ampio attacco" contro le difese aeree dell'Iran nella parte occidentale del Paese. Secondo l'Idf, nell'ambito dell'attacco sono stati distrutti decine di radar e lanciatori di missili di difesa aerea. L'esercito afferma che gli attacchi "migliorano la libertà di azione in aria" per gli aerei dell'Iaf.

Ore 09.38 - Iran agli israeliani: cercate riparo sotto le macerie
"Cercate riparo sotto le macerie": questa la scritta in ebraico apparsa in una piazza nel centro moderno di Teheran, capitale dell'Iran. Lo mostrano media panarabi, secondo cui in Piazza Palestina, dove tradizionalmente appaiono slogan in ebraico diretti a Israele, il governo iraniano ha fatto installare nelle ultime ore dei pannelli pubblicitari con su scritto 'Cercate riparo sotto le macerie. 13 giugno 2025".

Ore 09.29 - Emirates sospende voli in Medio Oriente
La compagnia di bandiera dell'Emirato Arabo di Dubai, Emirates, ha annunciato la sospensione dei suoi voli verso Iraq, Giordania, Libano e Iran. Ne dà conto la tv al Arabiya.

Ore 09.19 - Iran, in attacchi Idf uccisi sei scienziati nucleari
Stando ai media statali iraniani, nell'attacco israeliano sono rimasti uccisi sei scienziati nucleari. "Abdolhamid Minouchehr, Ahmadreza Zolfaghari, Amirhossein Feqhi, Motalleblizadeh, Mohammad Mehdi Tehranchi e Fereydoun Abbasi sono stati gli scienziati nucleari martirizzati" nell'attacco israeliano, ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim.

Ore 09.12 - Iran: non ci sono limiti a nostra risposta a Israele
L'esercito iraniano ha avvertito che non ci saranno "limiti" nella loro risposta a Israele dopo gli attacchi dell'Idf su diverse città, tra cui la capitale Teheran. "Ora che il regime terroristico che occupa Al-Quds ha oltrepassato ogni linea rossa non ci sono limiti nella risposta a questo crimine", ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate della Repubblica islamica in una nota.

Ore 08.55 - Media iraniani: morto il consigliere politico di Khamenei
Il consigliere politico del leader iraniano Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è morto in seguito alle gravi ferite riportate durante l'attacco israeliano: ne dà conto il sito Iran International citato dal sito di notizie israeliano Ynet. Al momento dell'attacco Shamkhani si trovava nella sua abitazione.

Ore 8.52 - Idf, abbiamo iniziato ad abbattere droni Teheran
Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver iniziato ad abbattere, fuori dal territorio israeliano, i droni lanciati dall'Iran come ritorsione per l'attacco notturno dell'Idf contro siti militari e obiettivi legati al programma nucleare.

Ore 8.40 - Iran, comandante esercito, Khamenei ha ordinato vendetta
La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato alle forze armate di vendicare l'attacco israeliani. Lo ha riferito il generale Abdolrahim Mousavi, comandante dell'Esercito: "Abbiamo ricevuto l'incarico dalla Guida della Rivoluzione di vendicarci", ha dichiarato in un post su X delle Forze armate iraniane. "Il nostro popolo puo' stare tranquillo: la bandiera issata dai miei compagni martirizzati non cadra' mai. Il sangue dei martiri non sara' vano", ha ammonito, "la natura selvaggia del regime sionista non e' un segreto per il mondo". 

Ore 9.25 - Houthi: "Pieno diritto di Teheran di difendersi"
Sostegno a Teheran nel suo diritto "legittimo" a difendersi dopo gli attacchi israeliani contro impianti nucleari e siti militari. Lo hanno espresso gli Houthi dello Yemen. Il movimento, che ha condotto diversi attacchi con droni e missili contro Israele fin dall'inizio della guerra di Gaza, ha condannato "la brutale aggressione israeliana" e ha affermato di sostenere "il pieno e legittimo diritto dell'IRAN a difendersi e a sviluppare il suo programma nucleare". 

Ore 9.20 - Giordania sta intercettando missili e droni in suo spazio aereo
 La Giordania ha affermato che la sua aviazione militare e i suoi sistemi di difesa hanno intercettato diversi missili e droni, lanciati dall'Iran contro Israele, che erano entrati nel suo spazio aereo, per paura che cadessero nel suo territorio.

Ore 9.00 - Media, Gb non intende aiutare Israele a difendersi
La Gran Bretagna non è stata coinvolta negli attacchi israeliani contro l'Iran né proteggerà lo Stato ebraico in caso di ritorsione di Teheran, come invece ha fatto in precedenza. Lo ha riferito su X Larisa Brown, giornalista del Times, citando "fonti della difesa britannica" secondo le quali "non ci sono piani del Regno Unito per contribuire alla protezione di Israele".

Ore 8.27 - Meloni convoca vertice con ministri e 007
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo con la massima attenzione l'evolversi della crisi in Iran, ed ha convocato per il pomeriggio di oggi una riunione in videoconferenza con i ministri maggiormente coinvolti e con i vertici dell'intelligence nazionale. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Ore 8.09 - Ambasciata Usa in Israele ai dipendenti: restate a casa
L'ambasciata degli Stati Uniti in Israele ha invitato tutti i dipendenti e i loro familiari a restare a casa fino a nuovo avviso, a seguito dell'attacco dello stato ebraico all'Iran. Ieri la sede diplomatica aveva intimato ai dipendenti di non avventurarsi oltre Tel Aviv, Gerusalemme e Beersheba.

Ore 7.57 - Hamas: attacchi pericolosi
Hamas afferma che gli attacchi israeliani all'Iran sono "pericolosi" e potrebbero "destabilizzare la regione". "Oggi, l'Iran sta pagando il prezzo della sua ferma posizione a sostegno della Palestina e della sua resistenza", ha aggiunto.

Ore 7.40 - Iran: Teheran, raid Idf giustifica insistenza su nucleare 
L'attacco israeliano dimostra perche' l'Iran insisteva sul suo diritto ad avere il nucleare. Lo ha sottolineato Teheran. "Non si dovrebbe parlare a un regime cosi' predatorio se non con il linguaggio del potere", ha dichiarato il governo iraniano in una nota. "Il mondo ora comprende meglio l'insistenza dell'Iran sul diritto all'arricchimento, alla tecnologia nucleare e al potere missilistico".

Ore 7.30 - Tajani invita al dialogo
"Non pensavo a un attacco così presto"da parte di Israele nei confronti dei siti nucleari in Iran. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1. "Si è trattato di un attacco unilaterale, nessun altri Paese coinvolto", ha aggiunto il titolate della Farnesina. Tajani ha rivolto un "inviato a tutti al dialogo, un peggioramento della crisi militare non fa bene a nessuno. La diplomazia deve prevalere, faremo il possibile per scongiurare una nuova guerra".

Ore 7.00 - Ucciso il capo di stato maggiore
Secondo la televisione di Stato iraniana, anche il capo di stato maggiore iraniano Mohammad Bagheri è stato ucciso nell'attacco israeliano scatenatosi nella notte. Da parte sua, il Ministero degli Esteri iraniano ha affermato che gli Stati Uniti saranno ritenuti "responsabili delle conseguenze" dell'azione dello Stato ebraico. "Le azioni aggressive del regime sionista contro l'Iran non avrebbero potuto essere portate avanti senza il coordinamento e il permesso degli Stati Uniti", ha affermato la diplomazia della Repubblica islamica, ritenendo gli Usa "responsabili delle pericolose ripercussioni e conseguenze dell'avventurismo del regime sionista". 

Ore 6.40 - Fonti israeliane: sono otto le città colpite nell’Iran
L'aeronautica israeliana ha sferrato cinque ondate di attacchi che si sono abbattute su otto diverse importanti città iraniane. A riferirlo è Times of Israel, che cita una fonte anonima interna all'esercito israeliano. Oltre all'impianto nucleare di Natanz, a sud di Teheran, e a diversi obiettivi situati nei dintorni della capitale iraniana, sono finite nel mirino anche le città di Ilam e Avaz, al confine con l'Iraq, la città di Tabriz, nel nord ovest e sede di importanti raffinerie; le città di Esfahan e Arak a sud della capitale e la città di Kermanshah, a ovest di Teheran.

Ore 6.15 - Tajani convoca riunione d’emergenza alla Farnesina
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha convocato una riunione di emergenza alle 7.30 alle Farnesina con gli ambasciatori dell'area interessata sulle operazioni militari di Israele in Iran. Il ministro Tajani ha postato un
messaggio su X riferendo di trovarsi "all'Unità di crisi della Farnesina per seguire la situazione in Iran e Israele e di aver telefonato all'ambasciatrice a Teheran Paola Amadei".

Ore 5.50 - L'aereo di Netanyahu si è alzato in volo durante i raid in Iran
L'aereo di Stato Wing of Zion si è alzato in volo durante l'attacco di Israele all'Iran, come era accaduto durante i raid dell'Idf nell'ottobre scorso. Il velivolo viene usato dal primo ministro Benyamin Netanyahu e dal presidente Isaac Herzog.

Ore 5.18 - Consigliere di Khamenei ferito: è in condizioni critiche
Ali Shamkhani, uno dei più stretti consiglieri della Guida Suprema dell'Iran, ayatollah Ali Khamenei, è stato ferito e versa in "condizioni critiche". Shamkhani è stato colpito nell'attacco sferrato dall'aeronautica di Israele sulla capitale iraniana Teheran in queste ore. A riportare la notizia i media iraniani e in particolare Nour News.

Ore 5.00 - Teheran: “Israele ha attaccato con l’aiuto degli Usa”
"L'Iran darà una risposta decisa ai selvaggi attacchi del nemico sionista, condotti con l'aiuto diretto degli Stati Uniti. Una dura punizione attende Israele". Lo ha detto il portavoce del quartier generale delle forze armate, Abolfazl Shekarchi.

Ore 2.30 - Gli Usa: “Nessun coinvolgimento nell’attacco israeliano”. Trump convoca governo
Gli Stati Uniti dicono di essere al corrente degli attacchi israeliani contro l'Iran ma precisano di "non essere coinvolti in nessun modo". Lo riferiscono funzionari di Washinton alla Cnn. Donald Trump ha convocato un vertice di governo alla Casa Bianca dopo gli attacchi israeliani sull'Iran.

Ore 2.00 - Forti esplosioni si sono registrate a Teheran
E’ partito l’attacco israeliano a Teheran, forti esplosioni nella capitale iraniana

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