Seconda notte di guerra tra Israele e Iran. L'Idf colpisce duramente anche Teheran, con droni che attaccano la capitale e addirittura il quartiere in cui vive l'Ayatollah Khamenei. Quarta ondata di missili iraniani: ci sono morti a Tel Aviv, con il contrattacco che è riuscito a eludere sia pur solo parzialmente il sistema difensivo Iron Dome. Si muove intanto la Cina, che condanna "la violazione di sovranità e sicurezza dell'Iran", mentre Teheran minaccia gli Usa e i sostenitori politci di Israele sostenendo come il dialogo sul nucleare con la Casa Bianca sia al momento "inutile". Di seguito, la diretta:
Ore 21.03 - Teheran annuncia "distruttivi" attacchi entro poche ore
La televisione di Stato iraniana ha minacciato "attacchi pesanti e distruttivi contro Israele entro poche ore". Nel frattempo, i media iraniani hanno riferito che "missili da crociera israeliani sono stati lanciati dall'Iraq contro le città dell'Iran".
Ore 20.50 - Israele: "Colpita base missilistica sotterranea in ovest Iran"
L'esercito israeliano afferma di aver "colpito una base missilistica sotterranea nell'Iran occidentale. Difese antiaeree attivate a Teheran".
Ore 20.28 - Trump: l'Iran vuole fare ancora un accordo sul nucleare con noi
L'Iran vuole ancora "fare un accordo" con gli Stati Uniti sul suo programma nucleare. Lo ha detto oggi il presidente americano, Donald Trump, alla rivista The Atlantic, sottolineando: "A quanti dicono di volere la pace, non si può avere la pace se l'Iran ha un'arma nucleare. Quindi, per tutte quelle persone meravigliose che non vogliono fare nulla per impedire all'Iran di possedere un'arma nucleare, questa non è pace".
Ore 19.52 - Starmer: “Stiamo trasferendo asset e jet nella regione”
Mentre cresce la tensione tra Israele e Iran, la Gran Bretagna sta "trasferendo asset nella regione, compresi i jet, per fornire un supporto di emergenza". Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer ai giornalisti mentre si è in partenza per il Canada per il vertice del G7.
Ore 19.48 - Aiea: "Danni a 4 edifici critici a Ishafan"
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha annunciato che quattro edifici "critici" dell'impianto nucleare di Isfahan sono stati colpiti da un attacco israeliano, tra cui un impianto di conversione dell'uranio e un impianto di produzione di piastre di combustibile. Lo riferisce Reuters, aggiungendo che per quanto riguarda l'impianto di Natanz, l'agenzia ha aggiornato che "non è previsto alcun aumento delle radiazioni al di fuori del sito".
Ore 18.21 - Media: "In Iran forte esplosione dopo attacco a giacimento di gas"
I media iraniani hanno riferito di una forte esplosione e di un incendio dopo che Israele ha bombardato con droni l'impianto di estrazione di gas South Pars, nella provincia meridionale di Bushehr. Lo riporta il Times of Israel. South Pars è il più grande giacimento di gas al mondo.
Ore 17.49 - Erdogan: "C'è il rischio di una guerra devastante, bisogna fermare Israele"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha avvertito del rischio di una "guerra devastante" tra Israele e Iran durante una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. "Il presidente Erdogan ha affermato durante la conversazione che la nostra regione non può tollerare una nuova crisi e che una guerra devastante potrebbe creare ondate di migrazione irregolare verso tutti i paesi della regione", si legge in una nota della presidenza turca. Il capo di stato turco ha invitato a "fermare" Israele, "la principale minaccia alla stabilità e alla sicurezza della regione", affermando che la questione nucleare iraniana "può essere risolta solo attraverso negoziati continui". "Il fatto che la comunità internazionale chiuda un occhio sull'occupazione e il genocidio in Palestina ha portato Israele a questo livello di mancanza di rispetto per la legge e di aggressione", ha dichiarato Erdogan.
Ore 17.38 - Oman: annullati i colloqui di domani sul nucleare tra Usa e Iran
Il ministro degli Esteri dell’Oman fa sapere che i colloqui sul nucleare previsti per domani tra Usa e Iran sono stati annullati.
Ore 17.11 - Netanyahu: "Colpiremo ogni obiettivo degli ayatollah"
"Nel prossimo futuro vedrete gli aerei dell'aeronautica militare israeliana sorvolare i cieli di Teheran: colpiremo ogni sito e ogni obiettivo del regime degli ayatollah". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un videomessaggio.
Ore 16.48 - Idf, controlliamo spazio aereo ovest fino a Teheran
Israele controlla ora lo spazio aereo dall'Iran occidentale fino a Teheran. È quanto si legge in un post delle Forze armate israeliane su X.
Ore 16.10 - Israele, eliminati oltre 20 comandanti
Nella prima fase dell'operazione "Leone Nascente" l'esercito israeliano ha eliminato oltre 20 comandanti delle forze iraniane, incluso il capo dell'intelligence militare, Gholam-Reza Marhabi, e Mohammad Bagheri, capo dell'unità responsabile dei missili superficie-superficie. Lo riferisce un comunicato delle Idf diffuso su Telegram.
Ore 15.45 - Idf, i bombardamenti dall'Iran riprenderanno questa sera
L'esercito israeliano stima che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata. Secondo l'Idf parte della calma delle ultime ore è dovuta a una festività che si celebra oggi in Iran. L'Idf ha inoltre riferito che l'intero Comando del Fronte Interno è stato mobilitato: più di 50 battaglioni di soccorso sono schierati in tutto il Paese, e ha sottolineato l'importanza della protezione: nell'attacco a Tel Aviv, tre appartamenti sono stati completamente distrutti. Anche domani potrebbe essere esteso l'ordine sarà di non recarsi nei luoghi di lavoro non essenziali e di non tenere lezioni in tutto il Paese.
Ore 15.23 - Israele verso una nuova escalation in Iran
L'aeronautica militare israeliana (Iaf) ha dichiarato che la sua operazione contro l'Iran sta "procedendo secondo i piani" e si sta "preparando a un'ulteriore escalation improvvisa". L'Idf afferma inoltre di essere impegnata a contrastare i tentativi dell'Iran di lanciare massicce ondate di missili balistici su Israele, con aerei da combattimento che sorvolano i siti di lancio. "Con il passare dei giorni, la capacità dell'Iran di lanciare missili contro Israele diminuirà gradualmente". L'Idf ha pubblicato un video che mostra l'identificazione dei lanciatori di missili balistici iraniani, poco prima che fossero colpiti.
Ore 14.44 - Musk annuncia: "Attivo il servizio internet Starlink in Iran"
Elon Musk ha annunciato pubblicamente oggi su X "di aver attivato il servizio internet satellitare Starlink in Iran", nonostante la dura censura della repubblica islamica. La dichiarazione è arrivata in risposta a un messaggio del commentatore di Fox News Mark Levin, che lo aveva sollecitato ad agire, affermando che "questa mossa cambierà la realtà dei cittadini iraniani e rappresenterà il colpo finale per il regime". Intanto centinaia di terminali sono stati introdotti clandestinamente in Iran ma l'accesso gratuito a internet resta estremamente costoso ed è limitato, fanno notare i media internazionali.
Ore 14.20 - Iran a Onu conferma: "In attacchi Israele 78 morti, 320 feriti"
Gli attacchi israeliani in Iran hanno causato 78 morti e oltre 320 feriti. Lo ha detto l'ambasciatore iraniano all'Onu, Amir-Saeid Iravani, parlando in Consiglio di Sicurezza, confermando quanto anticipato in giornata dai media ufficiali iraniani.
Ore 13.11 - Iran: "Uccisi altri 3 scienziati nucleari"
La Tv di Stato iraniana ha reso noto che altri tre scienziati nucleari del Paese sono stati uccisi nei raid israeliani, confermando che finora sono nove gli scienziati che hanno perso la vita negli attacchi. Le tre nuove vittime sono Ali Bakhshay Khatirimi, Mansour Asgari e Saeed Barji.
Ore 12.19 - L'Idf ha dichiarato Gaza fronte secondario della guerra
L'Idf ha dichiarato oggi che Gaza è diventata un fronte secondario nella guerra e che l'attenzione principale dell'esercito si è ora spostata sull'Iran. L'esercito ha affermato che l'operazione dell'aeronautica ha creato una rotta sicura verso Teheran, e che ora i caccia possono operare liberamente nel suo spazio aereo.
Ore 11.50 - Tajani: "Per 007 Israele Teheran in 6 mesi avrebbe avuto 10 bombe atomiche"
"Secondo l’intelligence israeliana, in meno di sei mesi l’Iran avrebbe potuto disporre di 10 bombe atomiche, e di oltre 2000 missili per poterle lanciare, verso Israele e non solo. Un quadro assolutamente allarmante, confermato in maniera inequivocabile dal recente rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, che ha dichiarato l’Iran in violazione dei suoi obblighi sul tema dell’arricchimento dell’uranio". Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in audizione alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato sugli sviluppi della crisi tra Israele e Iran.
Ore 10.38 - Papa Leone XIV, "rinnovo l'appello alla responsabilità e alla ragione"
"In questi giorni giungono notizie che destano molta preoccupazione. Si è gravemente deteriorata la situazione in Iran e in Israele. In un momento così delicato desidero rinnovare con forza un appello alla responsabilità e alla ragione". Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell'udienza giubilare nella Basilica di San Pietro.
Ore 10.26 - "Strada spianata per gli attacchi contro Teheran"
Il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (IDF) generale Eyal Zamir e il comandante dell'Aeronautica militare israeliana il generale Tomer Bar hanno dichiarato oggi, in una valutazione resa pubblica, che "la strada verso attacchi contro Teheran è stata aperta". Lo riferisce Times of Israel. "Secondo i piani, i caccia dell'aeronautica inizieranno a colpire obiettivi a Teheran", ha aggiunto l'esercito israeliano.
Ore 10.21 - Teheran, chiuso spazio aereo fino a nuovo avviso
L'autorità per l'aviazione civile iraniana ha dichiarato lo spazio aereo del Paese chiuso "fino a nuovo avviso". Lo riportano i media statali. "Nessun volo sarà operato in nessun aeroporto del Paese per proteggere la sicurezza dei passeggeri fino a nuovo avviso", si legge sull'agenzia di stampa ufficiale IRNA.
Ore 9.52 - "Danni limitati all'impianto nucleare di Fordow"
L'Iran ha confermato che il suo impianto nucleare di Fordow ha subito danni limitati dopo i recenti attacchi, ha riportato l'agenzia di stampa semiufficiale Isna, citando un portavoce dell'organizzazione nazionale per l'energia atomica. "Ci sono stati danni limitati ad alcune aree del sito di arricchimento di Fordow", ha dichiarato il portavoce dell'agenzia statale per l'energia atomica Behrouz Kamalvandi citato dal Guardian. "Avevamo già spostato una parte significativa delle attrezzature e dei materiali, e non ci sono stati danni estesi e non ci sono preoccupazioni di contaminazione".
Ore 9.34 - Uccisi altri due generali iraniani
Le agenzie di stampa iraniane "Tasnim" e "Mehr" hanno confermato "il martirio" di due alti ufficiali delle Guardie rivoluzionarie iraniane in seguito agli attacchi israeliani delle ultime ore. Si tratta del generale Gholam-Reza Mharabi, vice capo del dipartimento di intelligence, e del generale Mehdi Rabbani, vice capo del dipartimento operativo delle Forze armate iraniane. Entrambi sarebbero stati colpiti durante uno dei raid aerei condotti dall'Aeronautica israeliana nell'ambito dell'operazione in corso contro strutture militari e strategiche nella Repubblica islamica.
Ore 9.07 - "Gli attacchi a Israele continueranno"
Gli attacchi dell'Iran contro Israele continueranno. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Fars, citando alti funzionari militari iraniani. "Questo confronto non si concluderà con le azioni limitate di ieri sera e gli attacchi dell'Iran continueranno, e questa azione sarà molto dolorosa e deplorevole per gli aggressori", scrive l'agenzia citando un alto funzionario militare.
Ore 8.56 - Israele richiama i riservisti
L'esercito israeliano ha richiamato i riservisti di diversi battaglioni per rafforzare le posizioni in vista di "possibili scenari" sul confine settentrionale. Lo riporta il Times of Israel, sottolineando che altri battaglioni di riservisti sono stati già richiamati e dispiegati ai confini con Libano e Siria.
Ore 8.14 - Idf, intercettati droni in Galilea e Mar Morto
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno intercettato due droni iraniani nel nord di Israele, nell'Alta Galilea, vicino al confine con il Libano. Poco prima, le sirene avevano avvertito di una sospetta infiltrazione di droni a Kiryat Shmona e in altre città della Galilea. Un filmato pubblicato sui social media sembra mostrare l'intercettazione di un drone iraniano sulla Galilea. Le forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver intercettato, inoltre, diversi droni iraniani, dopo che le sirene hanno iniziato a suonare nella zona del Mar Morto e della Cisgiordania.
Ore 8.00 - In Israele il bilancio degli attacchi sale a 3 morti
In Israele è salito a tre il bilancio delle vittime delle varie ondate di attacchi iraniani, secondo gli ultimi aggiornamenti diffusi dai servizi di emergenza. La terza vittima è una donna, dichiarata morta nella città di Ramat Gan, a est di Tel Aviv, dopo essere stata colpita da un frammento di arma in una precedente ondata di attacchi notturni da parte di Teheran. Lo ha riferito la polizia locale. Altre due persone sono morte e una ventina sono rimaste ferite nell'attacco missilistico iraniano che ha colpito vicino ad alcune abitazioni a Rishon Lezion, a sud di Tel Aviv, secondo un comunicato aggiornato di Magen David Adom, l'agenzia di risposta alle emergenze.
Ore 7.42 - Oman, "attacco di Israele illegale, evitare pericolosa escalation"
Il ministero degli Esteri dell'Oman fa sapere che il ministro degli Esteri Badr Albusaidi ha tenuto una serie di telefonate con i suoi omologhi in tutto il mondo "nell'ambito degli sforzi diplomatici in corso per contenere la pericolosa escalation militare e le tensioni" in Medio Oriente.Tali tensioni sono state "innescate dagli attacchi diretti di Israele sul territorio iraniano", ha dichiarato il ministero in una dichiarazione condivisa sui social media.Albusaidi ha sottolineato durante le chiamate "l'importanza di porre fine all'aggressione... al fine di prevenire ulteriori spargimenti di sangue, distruzione e perdite di vite umane, e per salvaguardare la sicurezza, la stabilità e gli interessi supremi della regione e dei suoi popoli".Ieri il ministro ha condannato l'attacco di Israele all'Iran definendolo "illegale, ingiustificabile e una grave minaccia alla stabilità regionale".
Ore 7.02 - Hamas; "La difesa di Israele ha fallito"
Un funzionario di Hamas elogia gli attacchi iraniani e afferma che le difese "esagerate" di Israele hanno fallito. È quanto riporta AlJazeera.Il leader di Hamas, Izzat al-Risheq, plaude al successo dell'Iran nell'attacco a siti in Israele "nonostante tutto il clamore suscitato dall'Iron Dome e dai sistemi di difesa missilistica David's Sling".Nella dichiarazione, condivisa dai siti di informazione palestinesi locali, al-Risheq afferma che le sofisticate difese di Israele hanno fallito e che il Paese "soffrirà di un incendio che ha a lungo acceso tra i popoli della regione"."La forte risposta dell'Iran dimostra che: non c'è arroganza senza risposta, e non c'è aggressione senza punizione", conclude.
Ore 6.35 - Edificio colpito in Israele, 2 morti e 20 feriti
Una seconda persona è stata dichiarata morta dopo che un missile iraniano ha colpito direttamente un edificio residenziale a Rishon Lezion, nel centro di Israele. Lo scrivono i media israeliani, citando il servizio di soccorso Magen David Adom. Secondo quanto riportato, nell'impatto due persone sono morte e almeno 20 sono rimaste ferite.
Ore 5.59 - Iran: dopo attacco Israele, dialogo su nucleare "inutile"
L'Iran ha affermato che il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran è "inutile", dopo il piu' grande attacco militare mai sferrato da Israele, e ha accusato Washington di sostenere l'attacco. "L'altra parte (gli Stati Uniti ndr.) ha agito in un modo che rende il dialogo inutile. Non si può pretendere di negoziare e allo stesso tempo permettere al regime sionista di colpire il territorio iraniano", ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri, Esmaeil Baghaei, citato dall'agenzia di stampa semiufficiale Tasnim. Baghaei ha affermato che Israele "è riuscito a influenzare" il processo diplomatico e che l'attacco israeliano non sarebbe avvenuto senza il permesso di Washington. L'Iran aveva precedentemente accusato gli Stati Uniti di essere complici degli attacchi israeliani, ma Washington ha negato l'accusa e ha detto a Teheran, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che sarebbe stato "saggio" negoziare sul suo programma nucleare. Il sesto round di colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran si sarebbe dovuto tenere domenica a Muscat.
Ore 5.38 - La Cina condanna violazioni di sovranità e sicurezza dell'Iran
La Cina condanna le violazioni israeliane "della sovranità, della sicurezza e dell'integrità territoriale dell'Iran", esortando "un immediato stop" a tutte le azioni militari rischiose. E' quanto ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu Fu Cong, aggiungendo che Pechino "si oppone all'intensificarsi delle contraddizioni e all'espansione dei conflitti, ed è profondamente preoccupata per le conseguenze che potrebbero derivare dalle azioni di Israele". Fu, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza sulla situazione in Medio Oriente tenutasi venerdì, ha rimarcato che "la Cina è seriamente preoccupata per l'impatto negativo degli attuali sviluppi sui negoziati diplomatici sulla questione nucleare iraniana", nel resoconto fatto dell'agenzia statale cinese Xinhua. Con il rafforzamento dello scontro militare Israele-Iran, Pechino ha diramato venerdì avvisi ai suoi cittadini presenti nei due Paesi in merito alla situazione di sicurezza "complessa e grave", rimarcando i rischi legati a possibili attacchi con missili e droni.
Ore 5.13 -Teheran condanna la 'complicità' degli Usa negli attacchi
"Gli attacchi israeliani contro l'Iran sono un'indicazione di "terrorismo di stato" e una "dichiarazione di guerra", ha dichiarato l'ambasciatore iraniano all'ONU Saeed Iravani, aggiungendo: "Non vi è alcun dubbio sulla complicità degli Stati Uniti negli attacchi israeliani, poiché sono stati condotti con la cooperazione politica e logistica di Washington. Non dimenticheremo che persone sono state uccise in Iran in attacchi israeliani, con armi americane", ha aggiunto. "I Paesi che sostengono i crimini del regime israeliano, in particolare gli Stati Uniti, hanno la piena responsabilità delle conseguenze della loro complicità in questi crimini attraverso l'assistenza fornita al regime", ha aggiunto, citato dall'IRNA, durante una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, tenutasi dopo gli attacchi israeliani contro l'Iran la scorsa notte.
Ore 4.43 - Khamenei nomina Hatami capo dell'Esercito
L'ayatollah e Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha nominato il generale Amir Hatami comandante dell'intero esercito della Repubblica islamica dell'Iran. Lo afferma l'agenzia iraniana Irna.
Ore 4.06 - Funzionario Teheran, colpiremo basi regionali di Paesi che difendono Israele
L'Iran intensificherà i suoi attacchi contro Israele e prenderà di mira le basi regionali di qualsiasi Paese che cerchi di difenderlo. Lo ha dichiarato un alto funzionario iraniano alla Cnn. "L'Iran si riserva il diritto, secondo il diritto internazionale, di rispondere in modo deciso a questo regime", ha affermato il funzionario. "Qualsiasi Paese che tenterà di difendere il regime dalle operazioni iraniane vedrà, a sua volta, le proprie basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi", ha aggiunto.
Ore 3.25 - Esplosioni nella zona dell'aeroporto a ovest di Teheran
Udite esplosioni nella zona dell'aeroporto internazionale di Mehrabad, a ovest di Teheran. Lo riferisce l'emittente libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, citata da Ynet.
Ore 2.59 - Contraerea in azione nel quartiere di Ali Khamanei
La contraerea iraniana è entrata ripetutamente in azione nel quartiere in cui vivono iel presidente iraniano Masoud Pezeshkian e la Guida Suprema Ali Khamenei. Ne dà notizia il New York Times. Secondo alcune fonti il quartiere sarebbe sotto attacco da parte delle forze israeliane.