Un nome in codice, studiato per non destare allarme e riservato solo a pochi eletti. Secondo quanto rivelato dall’esperto reale belga Bertrand Deckers nel suo libro Kate – The Day When..., pubblicato da Fayard, in caso di morte della principessa del Galles verrebbe attivato un protocollo con il nome di “Operazione Reading Bridge”. Una prassi già adottata in passato: nel 1952, ad esempio, per la morte di re Giorgio VI venne utilizzato il termine “Hyde Park Corner”.
Il volume di Deckers si sofferma sui dettagli previsti per l’eventuale scomparsa di Kate Middleton, compreso il soprannome criptico scelto per l’annuncio interno alla famiglia reale e agli alti funzionari. Una consuetudine che mira a gestire con discrezione i momenti immediatamente successivi alla morte di un membro di spicco della monarchia.
Come noto, a inizio 2024 a Kate Middleton è stato diagnosticato un tumore. È stata lei stessa, qualche tempo dopo, a rassicurare i sudditi spiegando di essere in fase di remissione.
Kate Middleton assente al Royal Ascot: timori per la sua salute
La principessa del Galles Kate Middleton ha annullato la sua partecipazione al Royal Ascot in programma oggi, mercoled&i...La decisione sul nome in codice sarebbe stata presa direttamente dal principe William. Scrive Deckers: "Reading è il nome della cittadina del Berkshire dove Kate è nata, il 9 gennaio 1982". Una scelta che, oltre al significato logistico, racchiuderebbe anche un messaggio personale e affettuoso del futuro re nei confronti della consorte.
Ma c’è di più. L’acronimo "O.R.B.", che dà forma al nome in codice, ha anche un valore simbolico profondo. Nel libro si legge che si tratta di "uno dei gioielli più simbolici della Torre di Londra, il globo sormontato da una croce, rappresentazione della Terra dominata da Dio, che viene posta nella mano sinistra di ogni sovrano il giorno della sua incoronazione", conclude il libro.