Pensioni, "italiani in fuga": soldi e bella vita, il nuovo Paradiso

sabato 28 giugno 2025
Pensioni, "italiani in fuga": soldi e bella vita, il nuovo Paradiso
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Dove vanno gli italiani in pensione e in cerca di un Fisco gentile? A rivelarlo sono i più recenti dati dell'Inps, secondo cui il primato va alla Spagna, che di fatto ha detronizzato il Portogallo, per anni in testa alla classifica. Nel 2023, il paese di Pedro Sanchez ha attirato 536 pensionati italiani, registrando un incremento rispetto ai 451 dell'anno precedente. Se si considera il quinquennio 2019-2023, il numero sale a circa 2.300 pensionati e supera i 2mila trasferimenti in Portogallo. 

Al secondo posto della classifica c'è la Tunisia: nel periodo 2019-2023, mille persone hanno optato per questa destinazione, preferendo in particolare Hammamet, dove oggi c'è una comunità di 4mila pensionati italiani, pari all'8% della popolazione locale. Cosa c'è dietro questo successo tunisino? Un regime fiscale vantaggioso, con l'80% del reddito pensionistico che risulta esente da tassazione. Il sistema piace soprattutto ai dipendenti pubblici in pensione, categoria che rappresenta il 63% degli italiani che si sono trasferiti ad Hammamet e dintorni. Nel 2023 l'Inps ha erogato in Tunisia un totale di 87 milioni di euro, con un assegno medio mensile di 3.564 euro, cifra superiore alla media spagnola di 1.339 euro.

Al terzo posto ecco la Romania dove, grazie agli accordi bilaterali con l'Italia, è possibile ricevere la pensione senza trattenute, applicando un'aliquota forfettaria del 10% secondo il regime fiscale locale. Nel quinquennio 2019-2023, circa 500 pensionati hanno scelto questo Paese come destinazione. A seguire c'è l'Albania, che si sta affermando come meta emergente: dal 2021 è prevista l'esenzione totale dalle tasse sui redditi pensionistici per gli stranieri che si trasferiscono nel Paese. E infatti i trasferimenti sono aumentati proprio dal 2022. Nel 2023, l'Inps ha versato lì 13 milioni di euro con un assegno medio di 2.348 euro. 

In calo il Portogallo, che fino al 2021 dominava la classifica. La flessione è seguita all'eliminazione, dal 2024, del regime fiscale speciale introdotto nel 2009 per attrarre pensionati stranieri. Nel quinquennio 2019-2023, come rilevano i dati Inps, c'è stato un calo dell'83,7% nei trasferimenti verso il Paese. Tuttavia lì continua a registrarsi il maggior importo complessivo di pensioni erogate - 157,4 milioni nel 2023 - con un assegno medio superiore ai 3.600 euro. Tra le mete scelte di meno ci sono invece Grecia, Malta, Slovacchia e Cipro. 

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