Linda Martino, "incitazione al vizio": italiana arrestata in Egitto, un caso diplomatico

lunedì 7 luglio 2025
Linda Martino, "incitazione al vizio": italiana arrestata in Egitto, un caso diplomatico
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Un nuovo, spinoso caso internazionale per la Farnesina. E come nei drammatici precedenti di Giulio Regeni prima e Patrick Zaki poi, c'è ancora di mezzo l'Egitto. Questa volta al centro dell'intrigo diplomatico c'è una donna di nazionalità egiziana ma naturalizzata italiana Sohila Tarek Hassan Haggag, nome d'arte Linda Martino, molto famosa nel paese e sui social come danzatrice del ventre. Il nostro Ministero degli Esteri, attraverso l’ambasciata al Cairo, si è già attivato richiedendo ripetutamente chiesto informazioni sul caso alle autorità egiziane e assistenza legale per la giovane. 

La ragazza è stata arrestata in Egitto con l'accusa di offesa alla morale, istigazione alla dissolutezza e all'immoralità pubblica. Secondo quanto riporta Repubblica si tratta dell'ultimo episodi di una forte campagna "moralizzante" contro le danzatrici del ventre, con cinque artiste finite in manette negli ultimi 2 anni.

Sohila/Linda è naturalizzata italiana grazie al matrimonio con un nostro connazionale con parenti in Veneto e sarebbe stata fermata due settimane fa all'aeroporto del Cairo dove si stava per imbarcare alla volta di Dubai. Al momento dell'arresto sarebbe stata trovata in possesso di somme di denaro in diverse valute e la polizia sospetterebbe che ciò sia frutto di attività lavorative passibili del reato di "istigazione alla depravazione".

La danzatrice del ventre è attualmente in attesa della prima udienza ma i tempi di detenzione sono ancora incerti, non essendo ancora stata fissata la data del confronto con il giudice. Le autorità egiziane la considerano una cittadina egiziana a tutti gli effetti, essendo nata in Egitto. Il rischio è quello di venire condannata al carcere considerato il precedente di una sua collega, Katerina Andreeva, che ha pagato con un anno ai lavori forzati la sua attività.

Nel caso specifico della italo-egiziana, si legge su Repubblica, peserebbe il suo essersi esibita in un cabaret sulla Costa nord egiziana "con abiti indecenti, esponendo deliberatamente zone sensibili del corpo, in palese violazione della morale pubblica e dei valori sociali". Le indagini avrebbero appurato che Linda "ha usato tecniche di seduzione e danze provocanti per incitare al vizio".

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