Si è dimessa la Ceo della piattaforma X Linda Yaccarino. Lo ha annunciato lei stessa con un post pubblicato su X dopo due anni alla guida del social precedentemente conosciuto come Twitter. Non sono state specificate, però, le motivazioni dietro la sua scelta. "Quando Elon Musk e io abbiamo discusso per la prima volta della sua visione per X, ho riconosciuto che si trattava di un'opportunità unica nella vita per portare avanti la straordinaria missione di questa organizzazione - ha scritto Yaccarino -. Sono profondamente grata a lui per avermi affidato la responsabilità di proteggere la libertà di parola, risollevare l'azienda e trasformare X nell'app per tutto". Poi ha sottolineato come nel corso del suo mandato si sia verificata una "storica ripresa aziendale", oltre al fatto che sia stata data priorità alla sicurezza degli utenti, in particolare dei minori.
La decisione della Ceo, comunque, è arrivata in un momento piuttosto delicato per la piattaforma di Elon Musk. Nelle scorse ore, infatti, si è discusso parecchio di un incidente con il chatbot AI Grok, integrato nella piattaforma X, ritenuto responsabile di osservazioni antisemite. In un caso, in particolare, ha menzionato Hitler in risposta a discussioni riguardanti le inondazioni in Texas.
In Turchia, invece, il servizio offerto da Grok è stato censurato dopo che l'intelligenza artificiale ha prodotto contenuti offensivi nei confronti del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, della sua defunta madre e del fondatore e primo presidente della Repubblica Turca Mustafa Kemal Ataturk. La procura di Ankara, dunque, ha bloccato il chatbot di Musk accusandolo di aver violato “i valori religiosi di una parte della popolazione e del presidente”.