La Global Sumud Flotilla continua ad alimentare polemiche . A parlare del caso è Edward Luttwak, politologo, economista e consulente strategico statunitense di origini ebraico-rumene, ospite di Quarta Repubblica, il programma di approfondimento politico di Rete4 condotto da Nicola Porro. Luttwak sostiene che il terrorismo antisemita non abbia fatto altro che creare un’escalation a cui Israele si è sempre dimostrato pronto.
Il politologo afferma: “Queste attività incoraggiano il terrorismo anti-israeliano e questo fin dal 1928 è stato uno dei motori di crescita di Israele. Loro attaccano il Paese e questo si rinforza, arrivano più ebrei e fanno più attività. Nella prima guerra del '48 c'erano 600mila ebrei, adesso ci sono 9mln di abitanti in Israele, di cui 2mln sono cittadini di Israele e si comportano come cittadini di Israele, non fanno agitazioni o dimostrazioni. Sono avvocati o dottori o ingegneri, soprattutto elettronici. Le loro mogli sono laureate pure loro. Ci sono 9mln di abitanti e se i palestinesi avessero lasciato questi quattro sionisti coltivare i loro campi senza attaccarli sarebbero oggi ventimila ebrei in Palestina.
Flotilla, la Ue: "Possono peggiorare la situazione"
Oltre un migliaio di persone ha accolto ieri, domenica 7 settembre, al porto turistico di Sidi Bou Saïd, alle porte...Siccome però li hanno attaccati ora altri ebrei, come io stesso che fui volontario nel '67, andai a combattere, poi anche nel '73, insomma altri ebrei sono venuti, alcuni per partecipare alle guerre, altri hanno mandato aiuti e altri sono venuti a vivere”.
Edward #Luttwak sulla flottiglia per Gaza.#quartarepubblica pic.twitter.com/4GVdAZbjBw
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) September 8, 2025