La Flotilla continua a denunciare attacchi alle imbarcazioni che stanno facendo rotta verso Gaza. Finora non c'è stato alcun riscontro di una operazione da parte di Israele per fermare la spedizione dei gretini. E quanto denunciato questa notte ha comunque dei tratti grotteschi che qualche dubbio, lecito, lo lasciano. E per comprendere a pieno quello che è successo forse occorre leggere le parole di Arturo Scotto, parlamentare Pd che è a bordo della Flotilla: "Ci sono venuti a fare visita di nuovo. A partire dalla mezzanotte, stavolta con qualche intenzione meno pacifica. Finora i droni si erano limitati a prendere le misure, ma oggi, ormai nei pressi di Creta, hanno cominciato a colpire la Flotilla a modo loro", è la premessa.
Poi l'incredibile racconto che tira in mezzo anche la musica degli Abba: "L’avvio dell’operazione è avvenuto via radio, quando improvvisamente, sul Canale 16, tutte le barche hanno cominciato ad ascoltare Dancing queen degli Abba. Solo un attimo per pensare allo scherzo di qualche buontempone, prima di capire che era il modo per isolare le nostre comunicazioni prima di attaccarci. Sono state lanciate flashbang – ne abbiamo contate almeno tre – che sono petardi che fanno un boato pazzesco e che servono a stordire la folla durante i cortei. Poi, su alcune barche, polveri urticanti, qualche bomba sonora e anche perturbazioni indotte alle comunicazioni radio. Undici barche sono state danneggiate nelle vele, la nostra per fortuna no. I droni hanno sorvolato la Karma, ma non siamo stati presi di mira".
Flotilla, gli islamici non vogliono gay a bordo
Il tendone del Circo - Flotilla, coloratosi improvvisamente d’arcobaleno, si squarcia: nel contingente magrebino i...Infine vien fuori l'animo corsaro di Scotto: "Stamattina Creta si vede a occhio nudo e abbiamo deciso di costeggiarla per evitare altri agguati nelle acque internazionali. Questo chiaramente rallenterà la nostra traversata, ma non la ferma".