Accoltellamento fuori da una sinagoga a Manchester, nel nord dell'Inghilterra: il bilancio, per ora, è di due morti e diversi feriti. L'attacco è avvenuto proprio nel giorno dello Yom Kippur, la festa più sacra del calendario ebraico. Il responsabile, non ancora identificato, sarebbe un uomo che prima, a bordo di un’auto, avrebbe travolto diverse persone e poi, dopo essere sceso dal mezzo, si sarebbe messo a colpire con un coltello alcuni presenti. Il sospetto è stato subito neutralizzato dalla polizia con alcuni colpi di arma da fuoco.
Pare che l'aggressore indossasse una cintura esplosiva al momento dell'attacco. Circostanza confermata dalle parole di un poliziotto, che avrebbe pronunciato: "State lontani, ha una bomba, allontanatevi!": Lo si sentirebbe in un video girato a ridosso dell'attacco. Sul posto sono intervenuti gli artificieri con un camion per neutralizzare potenziali ordigni. Il sospetto appare nel video come un uomo calvo e con la barba, in tenuta da addestramento e con alcuni involucri bianchi appesi alla cinta.
L'allarme è scattato questa mattina, giovedì 2 ottobre. La polizia di Greater Manchester ha fatto sapere di essere stata contattata alle 9:31 da un cittadino presso la sinagoga "Heaton Park Hebrew Congregation", in Middleton Road. Durante la telefonata, il testimone avrebbe riferito di aver visto un’auto investire deliberatamente alcuni passanti e poi un uomo accoltellato. Sette minuti dopo, ecco l'intervento degli agenti, che tempestivamente hanno neutralizzato l’aggressore. Sul posto, poi, sono giunti anche i paramedici, che hanno prestato soccorso ai feriti. E nel frattempo è stato chiesto ai cittadini di evitare l'area.
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Due morti e un ferito, tutti migranti: sarebbe questo il bilancio della sparatoria nell'ufficio dell'Ice, l...Il sindaco Andy Burnham ha parlato di episodio “grave”, sottolineando che non ci sono ulteriori "pericoli imminenti" per la collettività dopo l’intervento della polizia. Secondo il primo cittadino, l’attentatore sarebbe morto. Il primo ministro Keir Starmer ha lasciato in anticipo il vertice europeo a Copenhagen per rientrare nel Regno Unito e ha dichiarato: "Sono sconvolto per l’attacco. Il fatto che sia avvenuto proprio durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, lo rende ancora più orribile".
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani su X ha commentato: "Condanno con la massima fermezza l'attacco alla sinagoga di Manchester. Un gesto gravissimo diretto alla comunità ebraica nel giorno dello Yom Kippur". E ancora: "Sono sotto attacco il popolo ebraico assieme a tutti noi, assieme al valore di libertà religiosa, ai principi di tolleranza e rispetto che sono alla base delle nostre democrazie. Non dobbiamo cedere in nessun momento, in nessun caso: non dobbiamo dimenticare le atrocità di un recente passato. Insieme dobbiamo difendere la pace e la libertà. Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e al Governo britannico".