Pur di rimanere incollato alla poltrona, Emmanuel Macron tenta un altro coup de maître: un nuovo governo. Tutto vero. Il primo ministro dimissionario Sébastien Lecornu parlerà ai francesi stasera al telegiornale delle 20, e annuncerà se le ultime 48 ore di negoziati chieste dal presidente Emmanuel Macron sono servite a qualcosa, o se invece la Francia resta senza governo.
Nel frattempo, parlando in mattinata, Lecornu ha evocato una "buona notizia". Ossia, tutte le consultazioni hanno dimostrato "la volontà delle forze politiche di avere un bilancio prima del 31 dicembre di quest'anno, una convergenza che allontana la prospettiva della dissoluzione", ovvero lo scioglimento dell’Assemblea nazionale e il ricorso al voto anticipato per eleggere i nuovi deputati.
Poco dopo, è stata la volta della delegazione socialista guidata dal segretario Olivier Faure ad arrivare a Matignon per incontrare Lecornu. Faure - spiega Il Corriere della Sera - ha detto di volere "uno sblocco della situazione" e di aver comunicato a Sébastien Lecornu che desidera che i socialisti ne siano "gli artefici". Ecco allora che potrebbe nascere un governo a guida socialista. L'unica condizione? La sospensione della riforma delle pensioni.
Spread, è la Francia la nuova malata d'Europa: occhio ai numeri
Sono lontani i tempi in cui il debito pubblico italiano era superiore a quello francese. Solo tre anni fa il rendimento ...A questo punto non resta che aspettare, visto che per risulta difficile che la sessantina di deputati socialisti possa garantire la sopravvivenza del governo una volta messo all’esame dei deputati. Dure nel frattempo le proteste delle principali forze di opposizione, il Rassemblement National e La France Insoumise chiedono elezioni immediate: "La farsa è durata abbastanza", ha detto Marine Le Pen; una "brutta commedia" invece secondo Jean-Luc Mélenchon.