Ennesma castroneria pro-Pal. No, questa volta Francesca Albanese o Enzo Iacchetti non c'entrano. La boutade viene dagli Stati Uniti. Più nello specifico, da una conduttrice della Cnn, Christiane Amanpour. La giornalista, infatti, ha affermato che gli ostaggi israeliani sono stati trattati "meglio della media degli abitanti di Gaza" perché Hamas li ha usati come merce di scambio. "Ci vorrà molto, molto tempo prima che si riprendano, fisicamente ma anche mentalmente", ha detto Amanpour in diretta su Cnn News Central. "Sono stati due anni terribili, terribili per loro. Probabilmente vengono trattati meglio del normale abitante di Gaza perché sono come i chicchi di mais e le patatine fritte che Hamas aveva. Ora Hamas ha rinunciato a ogni influenza cedendoli tutti, quindi questa è una vittoria per Israele".
Com'era prevedibile, dopo le parole della conduttrice sono arrivate molte reazioni negative. Così Amanpour ha postato un commento su X riconoscendo che le sue parole erano "insensibili e sbagliate". "In precedenza - ha scritto -, in diretta, ho parlato di quanto sia un giorno di vera gioia questo, per le famiglie israeliane i cui cari stanno finalmente tornando da due anni di orribile prigionia di Hamas, e per i civili di Gaza, che hanno finalmente avuto una tregua dopo due anni di guerra brutale e mortale".
Hamas, altro orrore: "Non è un ostaggio", cosa ha riconsegnato a Israele
Uno dei quattro corpi restituiti ieri da Hamas non è di uno ostaggio. Stando a quanto riferito da una fonte ...E ancora: "Ho notato che per gli ostaggi finalmente tornati a casa ci vorrà molto tempo per riprendersi mentalmente e fisicamente. Ma mi rammarico anche di aver detto che potrebbero essere stati trattati meglio di molti abitanti di Gaza perché Hamas ha usato questi ostaggi come pedine e merce di scambio". La conduttrice anche spiegato di aver parlato con "molti ex ostaggi e le loro famiglie" e "come tutti, sono rimasta inorridita da ciò a cui Hamas li ha sottoposti in questi due lunghi anni. Mi hanno raccontato le loro storie: come riuscivano a malapena a respirare nei tunnel, come non potevano piangere, come morivano di fame e come erano costretti a scavarsi la fossa da soli. E ovviamente, oggi alcuni degli ostaggi tornano in sacchi per cadaveri".
Earlier live on air, I spoke about what a day of real joy this is, for Israeli families whose loved ones are finally being returned from two years of horrific Hamas captivity, and for civilians in Gaza, who have finally had a reprieve from two years of brutal, deadly war.
— Christiane Amanpour (@amanpour) October 13, 2025
I… pic.twitter.com/3OppU0kUhR