"Antifa Ost non è un 'gruppo di attivisti': è un'organizzazione terroristica". L'Ungheria riporta la notizia che "il Dipartimento di Stato americano ha ufficialmente designato quattro gruppi Antifa come organizzazioni terroristiche globali, tra cui Antifa Ost, la violenta brigata Antifa che, insieme alla famigerata Ilaria Salis, ha aggredito persone innocenti in pieno giorno a Budapest nel febbraio 2023".
La vicenda è ormai nota e ha visto l'europarlamentare di Alleanza Verdi e sinistra italiana essere "salvata" dal Parlamento Ue che ha confermato l'immunità. "La stessa terrorista che il Parlamento europeo protegge dalle responsabilità con l'immunità parlamentare - tuona in un tweet il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs -. L'Ungheria l'aveva già dichiarata organizzazione terroristica nel settembre 2025. Ora anche gli Stati Uniti lo hanno detto: Antifa Ost non è attivismo politico, ma terrorismo di estrema sinistra. Tolleranza zero per i terroristi Antifa!".
Ilaria Salis, la foto in ascensore scatena un putiferio: "Buon weekend"
Weekend anche per Ilaria Salis. Dopo le fatiche di una lunga settimana da europarlamentare a Bruxelles, lady okkupazioni...Immediata la reazione di Fratelli d'Italia. "Indovinate un po'? - afferma sui suoi social il capo delegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza -. Tra le organizzazioni riconosciute come terroristiche dagli Usa ci sono anche i compagni di Ilaria Salis, quelli della schifosa 'Hammerbande' (la 'Banda del martello', che aderisce ad Antifa) insieme a cui è stata arrestata e da cui non ha mai preso pubblicamente le distanze. Da lei ormai non ci aspettiamo più nulla, ma chissà se arriveranno almeno due paroline di condanna dalla sinistra 'istituzionale' che le ha garantito l'impunità".
L'11 febbraio 2023 le autorità ungheresi hanno arrestato la 39enne con l'accusa di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti. La maestra di Monza, dopo una lunga lotta durata sedici mesi e tre giorni con le autorità ungheresi, è riuscita a tornare a casa grazie infatti alla vittoria alle elezioni europee, ottenendo la liberazione (dai domiciliari) e l'immunità parlamentare il 24 giugno 2024. Giorno in cui è tornata a casa.




