Nella notte le forze ucraine hanno effettuato un attacco con droni contro la residenza del presidente russo Vladimir Putin nella regione di Novgorod. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Secondo Lavrov, l'attacco è stato condotto con 91 droni, tutti distrutti dai sistemi di difesa russi. Il capo della diplomazia di Mosca ha definito l'azione un "atto terroristico". Inoltre, ha affermato che la posizione negoziale della Russia sarà rivista, "tenendo conto della transizione finale del regime di Kiev verso una politica di terrorismo di Stato".
Il ministro ha sottolineato che "azioni così sconsiderate non rimarranno senza risposta. Gli obiettivi dei contrattacchi e il momento in cui saranno sferrati dalle forze armate russe sono stati individuati". In ogni caso, ha affermato anche che la Russia non intende ritirarsi dai negoziati con gli Stati Uniti sull'Ucraina: "Non intendiamo ritirarci dal processo negoziale con gli Stati Uniti".
Ucraina, Zelensky chiede i soldati europei a Kiev: "Vera garanzia di sicurezza"
Prove di pace tra Russia e Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che la presenza delle forze internazio...La notizia è stata smentita dal leader ucraino Volodymyr Zelensky, che ha parlato di "menzogne". Citato dai media ucraini, il presidente ha aggiunto che Mosca cerca di minare i progressi nei colloqui di pace tra Ucraina e Stati Uniti e ha avvertito che la Russia sta preparando il terreno per colpire edifici governativi a Kiev. Inoltre, ha sollecitato gli Stati Uniti a reagire in maniera adeguata alle minacce russe.




