Il Texas fa come la Lega
e chiede la secessione
E' uno degli stati più pittoreschi di tutti gli Usa, da lì vengono i cowboy e Geroge Bush, laggiù è nato il mito del Far West. Ora il Texas vuole la secessione. In Parlamento a Austin, la capitale, la Camera ha approvato larisoluzione 50 (50 è il numero degli Stati americani), che ordina di«vietare o respingere» tutte le misure imposte da Washington «lesivedella nostra indipendenza». Secondo la risoluzione, le penali previstedal governo federale in caso di inadempienza, per esempio il ritiro difinanziamenti, sono «illegittime». Il governatore Rick Perry, repubblicano di ferro, non solo l'ha appoggiata, ma incalzato la Casa Bianca accusandola di «opprimere i texani, interferendo nella vita deicittadini e nella conduzione dello Stato». Intervistato da un network televisivo, Perry ha dichiarato che «per il momento non c'èragione di secedere, ma se Washington non cessasse le sue intrusioni itexani potrebbero decidere di farlo». Il governatore sostiene la tesi chenel 1845, quando il "suo" Stato si unì al resto dell'America, il Texas si riservò ildiritto di staccarsene in qualsiasi momento.