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Ue, la squadra di von der Leyen: Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo

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La battaglia è vinta: Raffaele Fitto assume uno dei sei ruoli apicali nella nuova Commissione europea. I nomi sono stati snocciolati dalla presidente, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo, il tutto dopo che la stessa Ursula, a porte chiuse nel corso della Conferenza dei presidenti dell'Eurocamera, non aveva rivelato i nomi dei commissari designati, limitandosi a illustrare la struttura del nuovo esecutivo Ue.

"Oggi presenterò la mia squadra per i prossimi cinque anni. Un team di donne e uomini competenti e motivati, pronti a lavorare insieme. Per un'Unione più forte. Per un'Europa più sicura. Per un'Europa più competitiva", ha premesso von der Leyen.

Dunque fuori i nomi: Fitto sarà vice-presidente esecutivo della Commissione europea con la delega alla Coesione e alle riforme. In virtù della nomina, Fitto lascerà il ruolo di ministro per gli Affari Europei e Pnrr che attualmente ricopre nel governo italiano (alla vigilia, Fitto si era recato a Palazzo Chigi, plausibilmente per i ringraziamenti e il congedo). 

"Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. Sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita", ha spiegato Ursula.

Gli altri cinque vice-presidenti esecutivi saranno Teresa Ribera (Spagna), Stephane Sejourne (Francia), Kaja Kallas (Estonia); Henna Verkunnen (Finlandia), Roxana Minzatu (Romania). Quindi un ruolo di assoluto rilievo anche per Valdis Dombrovskis, che sarà commissario all'Economia e alla semplificazione. Nella nuova Commissione, ha spiegato la presidente, "le donne saranno rappresentate al 40%, con 11 commissarie".

E ancora, sulla nomina del ministro del governo Meloni, von der Leyen ha aggiunto: "L'Italia è un Paese molto importante e ciò si deve riflettere anche nella scelta. Il Pe ha 14 vicepresidenti, due sono di Ecr. Ne ho tratto le conseguenze per la composizione della Commissione", ha aggiunto. Interpellata sulle reazioni degli altri gruppi, ha tagliato corto: "Dovete chiedere a loro".

"Tutto il collegio - ha ripreso von der Leyen - è impegnato per la competitività e la decarbonizzazione". In questo contesto, un ruolo decisivo spetterà all'olandese Wopke Hoekstra, che sarà commissario al Clima.

Quindi, tra le altre nomine il danese Dan Jorgensen sarà commissario all'Energia e alla Casa; il ministro degli Esteri francese, Stephane Sejournè, sarà commissario europeo con un portafoglio chiave per la strategia industriale. Sejournè, ha spiegato von der Leyen, sarà responsabile del risanamento dell'industria europea e avrà anche il titolo di vicepresidente esecutivo della Commissione. Una nomina pesante anche alla Difesa: il nuovo commissario sarà il lituano Andrius Kubilius, un chiaro messaggio alla Russia di Vladimir Putin.

La spagnola Teresa Ribera sarà prima vicepresidente esecutiva della Commissione europea, con delega a "una transizione competitiva, pulita e giusta", ha spiegato von der Leyen. Avrà il portafoglio per la transizione ecologica così come quello alla competitività. "Guiderà il lavoro per assicurarsi che l'Europa resti al passo con il Green deal europeo, e che decarbonizzi e industrializzi la propria economia allo stesso tempo", ha aggiunto la presidente.

Quindi il lussemburghese Christopher Hansen all'Agricoltura; la rumena Roxana Minzatu sarà vice-presidente esecutiva alle persone, le competenze e la preparazione. Il polacco Piotr Serafin sarà commissario al Bilancio.

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