Notizie Flash: 2/a edizione - L'interno (2)
(AdnKronos) - Roma. "Quella che è stata fatta dal ministro Salvini è una scelta di natura politica, di governo. I diritti umani sono inviolabili, ma un governo ha il dovere di farsi carico di regolare alcuni fenomeni. Si è fatta la scelta politica che ha fatto Salvini, quello è un problema politico". Lo ha affermato il ministro per Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, a proposito della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Come senatrice -ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo- voterò perché sia rigettata questa richiesta, perché l'atto è veramente politico. C'è una squisita distinzione giuridica tra ciò che significa atto politico e atto di natura politica, ma questo era un atto politico condiviso dall'intero governo. Questo è uno di quei casi in cui la natura dell'atto di Salvini come politica risulta talmente evidente che persino il procuratore aveva chiesto l'archiviazione. Quando c'è omogeneità tra Procura e Tribunale dei reati ministeriali ovviamente significa che la visione è quantomeno univoca, qui abbiamo invece una visione che può essere anche fisiologica, però c'è una diversità di pareri. Salvini -ha ribadito Bongiorno- ha posto in essere una condotta conseguenza di una precisa scelta politica che aveva annunciato in campagna elettorale e poi condivisa con il governo. Quindi lo considero un fatto tipicamente politico, rientra nel potere-dovere del ministro".