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Telecom: Slim rimette in moto risiko tlc, prossimi mesi decisivi (2)

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(Adnkronos) - Telecom ha un assetto proprietario che da qualche tempo emette qualche scricchioli'o, anche se, come ha detto Bernabe', i soci di Telco sono "istituzioni finanziarie molto grandi" e, pertanto, quali che siano le loro decisioni, "saranno razionali e ordinate". Due azionisti importanti di Telco, Generali e Mediobanca, intendono, probabilmente con tempi e modalita' diversi, lasciare il patto che li lega a Telefo'nica e che scade a febbraio 2015 (ma eventuali disdette vanno annunciate prima). L'amministratore delegato di piazzetta Cuccia Alberto Nagel ha detto a chiare lettere presentando il piano industriale che "Mediobanca non puo' rimanere azionista di lungo termine di Telecom Italia. Telco e' servita a istituzionalizzare l'azionariato di Telecom in un momento particolare. Rimanere sarebbe negativo per Telecom e per i suoi azionisti". Con la mossa di Slim su Kpn, che potrebbe far partire il risiko delle tlc in Europa, Mediobanca da azionista di Telecom si troverebbe ad affrontare una situazione che non rientra nei suoi programmi. Il Group Ceo delle Generali Mario Greco ha detto che il Leone intende uscire da Telecom Italia, ma alle "migliori" condizioni, visto che oggi il titolo e' oggi "ampiamente sottovalutato". Il Ceo di Intesa SanPaolo Enrico Cucchiani e' stato piu' cauto: decidere di svalutare la partecipazione in Telco, primo azionista di Telecom Italia, ha detto presentando i conti del semestre, sarebbe "un po' prematuro. Dobbiamo aspettare sviluppi. La situazione e' complessa, ma crediamo tutti che ci siano opportunita' li' che non sono del tutto apprezzate". (segue)

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