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Forza Italia, la mannaia di Berlusconi: ecco i big che non ricandiderà

di Giulio Bucchidomenica 30 luglio 2017
1' di lettura

Un turnover radicale, un rinnovamento di nomi e facce mai tanto massiccio nella storia di Forza Italia. Ormai ha deciso, Silvio Berlusconi: alle prossime elezioni confermerà tra i candidati solo un terzo degli attuali candidati, gli altri in lista saranno tutti debuttanti. Un ribaltone guidato da Marcello Fiori (il responsabile degli Enti locali), Annagrazia Calabria (scouting tra i giovani), Andrea Mandelli (che si è dedicato ai professionisti) e Andrea Ruggeri di cui, come ricorda Il Tempo, faranno le spese nomi pesantissimi dentro il partito azzurro. Nel 2013 il programma del Pdl prevedeva un massimo di due legislature, con possibili deroghe. Nel 2018 a maggior ragione rischieranno senatori "decani" come Franco Cardiello (5 legislature alle spalle), Remigio Ceroni (3), Claudio Fazzone (3), Francesco Giro (3), Lucio Malan (5), Altero Matteoli (9), Francesco Nitto Palma (4), Paola Pelino (3), Antonio Razzi (3), il capogruppo Paolo Romani (6) e Renato Schifani (5). Se a Palazzo Madama sono 16 su 42 i senatori con più di tre legislature nel curriculum, alla Camera sono 23 i deputati in odor di taglio, tra cui spiccano Elio Vito (7 legislature) e la tessera numero 2 di Forza Italia Antonio Martino (6). A quota tre ci sono anche Mariastella Gelmini, Daniela Santanchè, Laura Ravetto. Berlusconi non sarà matematico, ma pragmatico: di sicuro però Forza Italia avrà un volto nuovo.