(Adnkronos) - "La vera sicurezza - aggiunge il generale Graziano - e la vera pace nascono dalla disponibilità di un vero esercito di sicurezza che sia di riferimento per il Paese. Questa e' una lezione - sottolinea - appresa da tutti i tetri operativi, dall'Iraq all'Afghanistan". L'Italia e' il primo dei paesi coinvolti ad aver iniziato l'attività addestrativa. A Cassino sono state create aree per la preghiera dei soldati libici, per i quali sono stati previsti menu specifici. Da ottobre, trenta unità italiane specializzate sono andate in Libia per selezionare il personale libico: "Non necessariamente ribelli ma di certo - sottolinea il capo di stato maggiore dell'Esercito- non appartengono all'esercito libico precedente" alla rivoluzione. Dopo Cassino, ritenuta "idonea area addestrativa che nel progetto di razionalizzazione delle forze armate vogliamo mantenere e soddisfare", probabilmente, "ci sarà una seconda fase di addestramento a Persano", dice il generale Graziano che ribadisce l'importanza dell'iniziativa per l'Esercito italiano "che si pone in prima linea come iniziativa di sviluppo e cooperazione in un mondo complesso". (segue)