Mal comune, mezzo gaudio. Si consoli allora la première damme, finita all'ospedale dopo aver scoperto la relazione clandestina tra il suo compagno François Hollande e l'attrice Julie Gayet. Valerie Trierweiler non è di certo la prima first lady che si trova a fronteggiare le amare pene del tradimento. Di scappatelle presidenziali sono piene le cronache. L'eleganza impeccabile, per esempio, non bastò a Jacqueline Kennedy per salvaguardare il suo matrimonio con John Fitzgerald dall'irrestibile fascino di Marilyn Monroe. La fascinosa storica dell'arte Anne Pingeot, d'altro canto, riuscì nell'impresa di mettere i bastoni tra le ruote alle mogli di ben due presidenti francesi: pare infatti che François Mitterand e Jacques Chirac abbiano condiviso la stessa amante oltre che la medesima carica politica. Anche nel Regno Unito, i peccati coniugali non mancano. Solo poco tempo fa, è stato un bigliettino compromettente a rivelare al mondo l'amore il flirt segreto tra Tony Blair e l'ex moglie di Rupert Murdoch Wendy Deng. Infine, a capitanare la lista delle first lady è senza dubbio Hilary Clinton. Resta indimenticabile il sexgate con Monica Lewinsky che ha scovolto la carriera politica di Bill Clinton. Lo scandalo, però, non è riuscito a minare la sua tenacia e l'ex Segretario di Stato ha scelto di restare comunque al fianco del marito fedifrago.
