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Leader UE si incontrano a Bruxelles

di simone cerronidomenica 9 marzo 2014
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La diplomazia europea si è riunita oggi a Bruxelles per tracciare una linea comune che affronti la crisi ucraina. I leader dei paesi europei si sono riuniti in un vertice straordinario a cui ha partecipato per la prima volta Matteo Renzi. Sul tavolo la possibilità di applicare sanzioni alla Russia. “Dobbiamo risolvere questa crisi e l’Europa deve mostrare il suo ruolo di moderatore”, si è limitato a dire il premier ateniese Antonis Samaras, Presidente di turno dell'Unione. François Hollande ha invece affermato “Il Consiglio europeo potrà esprimere la voce dell’Unione sulla questione ucraina, dando il suo sostegno al governo ucraino per portare avanti le riforme economiche e organizzare le elezioni presidenziali”. Ma la vera protagonista è la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha parlato di due assi d’azione. Da una parte ha detto che per aiutare l’Ucraina bisogna dare a “quelli che hanno combattuto per la libertà e le democrazia” un futuro democratico. “Ecco perché – ha aggiunto – siamo favorevoli al pacchetto di aiuti finanziari deciso ieri dalla Commissione”. Chi invece risulta nettamente allarmato è Arseniy Yatsenyuk, convinto che "c'è una grande sproporzione di forze. La Russia potenza nucleare e noi no. Il confronto non è assolutamente a favore dell'Ucraina, ma noi abbiamo lo spirito e la forza e lo spirito della democrazia". Poi ha aggiunto che il governo ucraino è "determinato a firmare l'accordo di associazione con l'Unione europea al più presto"