Si chiude una porta, si apre un portone. Provate a chiederlo ad Alex Minsky, ex soldato che ha perso una gamba in Afghanistan a causa di una bomba e che oggi è diventato un apprezzato indossatore di intimo. Era il 1° giugno del 2009, tre settimane dopo la sua prima missione in Afghanistan, quando il fuoristrada su cui viaggiava salta in aria a causa di una bomba. Il ragazzo rimase poi in coma per 47 giorni prima di essere congedato dall’esercito. Dopo, un periodo fatto di droga ed alcol. Poi il 24enne trova la forza di rialzarsi si rimette in forma in palestra. Proprio in quella palestra da dove è partito il riscatto, l'ex marines incontra l’uomo che ha cambiato la sua vita. Si tratta di un fotografo, Michael Stokes, di Los Angeles, scambiato all’inizio per uno dei tanti ragazzi omosessuali alla ricerca di un approccio. Da qui viene convocato per una campagna di intimo maschile. “Anche se non ho più una gamba -ha spiegato Minsky- ciò non significa che debba rallentare. Voglio che la gente mi guardi e pensi che non bisogna mai arrendersi, in qualunque situazione”.
