Libero logo

Gad Lerner applaude gli ultras del Livorno che minacciano l'imprenditore di destra

di Andrea Tempestinidomenica 11 maggio 2014
Gad Lerner applaude gli ultras del Livorno che minacciano l'imprenditore di destra

2' di lettura

Succede che il Livorno, inteso come squadra di calcio, potrebbe cambiare a breve proprietà. Il patron Aldo Spinelli vorrebbe cedere la squadra a Stefano Bandecchi, fondatore e ad dell'università Nicolò Cusano. Il Bandecchi, in passato, è stato candidato alla Regione Lazio per Forza Italia, nel 2013, e ha sostenuto Gianni Alemanno per il secondo mandato come sindaco. Uomo di destra, dunque. E dunque uomo inviso alla tifoseria del Livorno, notoriamente di ultra-sinistra (alla partita, ogni domenica, le bandiere con falce e martello oppure Che Guevara si sprecano). Così allo stadio è comparso uno striscione, che è poi stato rimosso, e che recitava: "Bandecchi attento. A Livorno Fischia ancora il vento". I tifosi non lo vogliono. E lo minacciano. Lo intimidano. Eppure quello striscione al rossissimo Gad Lerner è piaciuto. E pure parecchio. Doppia morale - Lo ha spiegato sul suo blog dove ha prima raccontato di aver conosciuto "una decina di anni fa alcuni esponenti della tifoseria organizzata del Livorno", con cui è rimasto amico "a distanza". Quindi Lerner esprime la sua "più affettuosa, totale solidarietà ai livornesi infuriati per la cessione della squadra di calcio a un imprenditore collocato all'estrema destra". Per Gad "non si può calpestare la storia di una città, non se ne possono calpestare i sentimenti". Secondo Lerner "Livorno è antifascista nel Dna. Mi fa piacere leggere la scritta qui fotografata (lo striscione, ndr): davvero a Livorno ancora Fischia il vento". Non pago di avergli dato del fascista, Lerner si rivolge direttamente a Bandecchi: "Faccia il piacere di accomodarsi altrove". A scriverlo è lo stesso Lerner che dopo la performance di Genny 'a Carogna ha tuonato contro gli ultras che "tengono in ostaggio i nostri stadi". Ma se gli ultras rossi tengono in ostaggio un imprenditore di destra, il compagno Gad non solo è d'accordo, ma addirittura esulta.