I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno giustiziato in pubblico un uomo accusato di aver aiutato il regime siriano a condurre i suoi raid aerei, esponendo poi il suo corpo su una croce. Lo rivela il sito di intelligence Site, che parla di un video postato dall'Is sull'esecuzione, avvenuta nella provincia di Aleppo. Secondo i jihadisti, l'uomo piazzava dispositivi che permettevano agli aerei del regime di individuare l'obiettivo da colpire. L'orrore - Il video si ferma nel momento in cui il carnefice leva il braccio armato di coltello per decapitare la vittima, salta la scena dell’esecuzione e mostra poi il cadavere crocifisso ed esposto in piazza, come monito. Secondo l’Is, la collaborazione della vittima con il regime aveva portato alla morte di 190 persone. I raid aerei del regime in tutta la Siria si sono molto intensificati ultimamente e, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, negli ultimi due mesi sono stati 2.973, per un totale di 735 civili uccisi, tra cui 155 bambini e 133 donne. I feriti sarebbero oltre 2.800.
