Mostre: Udine, a Villa Manin la magia dei costumi di scena della Sartoria Farani (3)

domenica 9 marzo 2014
Mostre: Udine, a Villa Manin la magia dei costumi di scena della Sartoria Farani (3)
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(Adnkronos) - Di Alberto Lattuada si potranno ammirare gli abiti indossati da Philippe Leroy in 'La mandragola' (1965) nomination all'Oscar del 1967, mentre per 'La bisbetica domata' (1967) di Franco Zeffirelli - nomination premio Oscar per i costumi nel 1968 - ci saranno gli abiti vestiti da Richard Burton. Di Sergio Citti, allievo prediletto di Pier Paolo Pasolini, si potranno ammirare i costumi carnevaleschi del suo film d'esordio 'Storie scellerate', mentre di Roberto Faenza si vedranno gli abiti che, con il film 'Marianna Ucrìa', gli consentirono di ricevere nel 1997 il premio David di Donatello. Grande spazio verrà dedicato al sodalizio con Pier Paolo Pasolini di cui Danilo Donati, assieme alla Sartoria Farani, realizzò gli abiti di praticamente di tutti i suoi film, ad esclusione dei costumi per Medea (che furono disegnati da Piero Tosi e realizzati dalla Sartoria Tirelli). Il viaggio nel mondo cinematografico di Pier Paolo Pasolini consentirà di vedere la giacchetta di lana indossata da Totò in 'Uccellacci e uccellini' (1966), i bellissimi costumi dei sacerdoti, dei magi e degli apostoli de 'Il Vangelo secondo Matteo' (1964) per i quali la fonte d'ispirazione fu la pittura di Piero Della Francesca, gli abiti dei soldati protagonisti del sogno del martirio in Porcile (1969), i costumi 'di arcaica bellezza' indossati da Silvana Mangano/Giocasta e dagli altri protagonisti in 'Edipo re' (1967). Per non parlare dei magnifici abiti realizzati per la celebre 'Trilogia della vita': da 'Il Decameron' (1970) ancora con Silvana Mangano nei panni della Madonna, a 'I racconti di Canterbury' (1971) con l'abito indossato da Pasolini stesso fino a 'Il fiore delle mille e una notte' (1973) che il regista girò in Marocco e nello Yemen. La mostra si chiude sulle immagini di 'Salò o le 120 giornate di Sodoma' (1975) l'ultimo film di Pier Paolo Pasolini con cui si interrompe prematuramente la collaborazione fra questi due grandi artisti.