"Siamo alle semifinali. Le europee saranno delle primarie. Si vota in autunno". Carlo Freccero, intellettuale ed autore televisivo non ha dubbi, dopo il voto del 25 maggio si tornerà alle urne per le politiche. In un'intervista a l'Espresso, l'ex direttore di Rai 4 si lancia in una profezia: "Siamo alle semifinali per le prossime elezioni che si terranno in autunno. In pratica queste europee sono delle primarie, via”. "Renzi non funziona" - Poi Freccero parla dei leader in campo per le europee e ne ha per tutti. Il primo che mette nel mirino è Matteo Renzi: "Renzi è partito troppo presto, questo è fuor di dubbio. E poi c’è un altro fatto: solo 'io, io, io'. Ha scoperto il 'noi' solo alla fine, negli ultimissimi giorni, quando ha capito di aver sbagliato: ma ormai rischia, una parte della sinistra gli farà qualche scherzo, secondo me. Troppo bulimico, matto, esagerato”. Gli errori del Cav - Poi è il turno di Silvio Berlusconi a cui rimprovera di aver sbagliato campagna elettorale: "Mi ha colpito che Berlusconi abbia sbagliato campagna elettorale. L’ha messa sul piano nazionale, sul quale è più debole perché può attaccare Renzi solo fino a un certo punto. E, incredibile a dirsi, non ha esaltato quel regalo magnifico che gli avevano fatto, persino gli americani. Quello di urlare al complotto”. Grillo, bene in tv - L'unico a salvarsi è Beppe Grillo a cui però Freccero non risparmia qualche critica: "La sua serata da Vespa è stato un evento vero, una grande cerimonia. In cui si capito anche perché Grillo non va ai talk: non può rispondere a domande che non corrispondono ai suoi contenuti. Quanto alla campagna elettorale, ho trovato grave per lui che rimanesse al localismo, alla grana interna. Il movimento non ha fatto il salto in Europa, è rimasto al referendum su Renzi e sulla sua capacità di portare avanti la legislatura".