Milano, 27 gen. (Adnkronos) - La Guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro nell'ambito di un'indagine per una truffa immobiliare. Il sequestro segue le indagini e gli arresti già eseguiti tra il novembre 2017 ed il febbraio 2018 per una frode immobiliare messa a punto da due imprenditori veronesi che, con l’ausilio di un commercialista bresciano, hanno proceduto alla compravendita di una villa di lusso a Sirmione, in provincia di Brescia, costituendo società di comodo situate in Svizzera e Liechtenstein. La società proprietaria della villa aveva dichiarato un valore complessivo di vendita di 7 milioni di euro, generando una plusvalenza rispetto al valore di acquisito di oltre 5 milioni. Tuttavia la Guardia di Finanza ha accertato che l'immobile era stato in realtà ceduto a un prezzo di oltre 19 milioni di euro, con una plusvalenza non dichiarata al fisco di oltre 12 milioni. Lo stesso schema era stato applicato per la cessione di un terreno adiacente alla villa. Sono stati quindi sequestrati beni per 4,3 milioni, tra cui conti correnti nella disponibilità degli indagati, alcuni immobili nelle province di Verona, Mantova e Brescia e una villa a Brescia del valore di oltre 2 milioni di euro.