'Ndrangheta: cosca Mancuso controllava settore generi alimentari e turistico, 10 fermi

domenica 10 marzo 2013
'Ndrangheta: cosca Mancuso controllava settore generi alimentari e turistico, 10 fermi
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Vibo Valentia, 7 mar. (Adnkronos) - Un altro duro colpo e' stato inferto da magistratura e forze dell'ordine al clan Mancuso di Limbadi. I finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia e del Gico di Trieste hanno eseguito dieci fermi, denunciato 76 soggetti e posti a sequestro beni per 35 milioni di euro. Le complesse attivita' d'indagine, durate circa due anni, traggono origine da iniziali approfondimenti di natura bancaria riguardanti soggetti di origine calabrese residenti in Friuli Venezia Giulia che hanno poi condotto gli investigatori ad operare nella provincia di Vibo Valentia. I finanzieri hanno ricostruito l'esteso organigramma associativo denunciando 76 persone che, attraverso atti estorsivi, usurari e danneggiamenti vari, avevano ottenuto il controllo nel settore economico della distribuzione e commercializzazione all'ingrosso di generi alimentari e nel settore turistico immobiliare. Le attivita' estorsive individuate erano particolarmente remunerative in quanto poste in essere mediante la forza intimidatrice derivante dall'appartenenza al gruppo criminale che, in tale modo, induceva le vittime a cedere alla pressione dei clan. Fra i principali responsabili e' stato individuato Agostino Papaianni, con significativi precedenti di polizia, il quale, d'intesa con il capoclan Cosmo Mancuso, ha proceduto a una sistematica attivita' di occultamento delle ingenti risorse economiche accumulate nel corso del tempo, avvalendosi di diversi prestanome che erano ufficialmente intestatari di numerosi beni mobili ed immobili, ma sono stati poi smascherati dagli uomini delle Fiamme gialle.