Mps: Pd Siena, sulla banca la comunita' merita la verita' (2)

domenica 10 febbraio 2013
Mps: Pd Siena, sulla banca la comunita' merita la verita' (2)
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(Adnkronos) - "Il Pd - dicono ancora i democratici senesi - ha ammesso, da tempo, alcune delle responsabilita' politiche, in relazione agli indirizzi espressi dagli enti locali. Un'autocritica che riguarda soprattutto la coincidenza del concetto di controllo della Fondazione Mps con la quota del 50 per cento che ha condizionato la strategia di crescita e l'ha esposta ad acquisizioni che si sono dimostrate troppo onerose. Ogni altra responsabilita' deve essere ricercata esclusivamente negli ambiti gestionali della Banca e sara' la magistratura ad accertare se ci sono state condotte illecite ed a fare chiarezza". "Il Partito democratico, come tutta la comunita' senese - sottolinea il documento - si aspetta di conoscere la verita', in modo da poter promuovere in ogni ambito tutte quelle azioni di responsabilita', tese a risarcire la Banca e la citta' delle eventuali malversazioni. Sono stati traditi, per primi, quegli indirizzi che facevano di Banca Mps una banca commerciale, lontana dalla finanza speculativa ad alto rischio. Gravissime e senza alcuna credibilita' sono le affermazioni di diversi esponenti del Pdl a livello locale e nazionale perche', come tutti sanno, il centrodestra a Siena ha sempre condiviso e votato gli indirizzi degli enti locali. Al Pdl e' inoltre imputabile la colpa di aver bloccato in Parlamento ogni provvedimento per limitare l'uso dei derivati, imponendo la depenalizzazione del falso in bilancio e introducendo lo scudo fiscale". "Oggi le prospettive di rilancio per Banca Mps - si legge ancora nel documento - sono ancora possibili e credibili, grazie anche alla discontinuita' intrapresa dall'amministrazione Ceccuzzi e dalla Provincia di Siena, che hanno sollecitato gli organi competenti a rinnovare, in tempi utili il management ed il consiglio di amministrazione della banca, con la modernizzazione della governance e l'inserimento di figure di elevato livello professionale. Un'azione che ha salvaguardato la Banca e la citta', ma ha esposto il Comune alla rivalsa dei consiglieri legati ai membri del vecchio cda della banca. Il commissariamento, che e' stato pagato duramente dalla citta' che in pochi mesi ha perso enormi risorse, e' stato provocato dalle componenti Monaci per la rottura avvenuta sulle nomine e per gli indirizzi sulla sanita', tesi a salvaguardare il Policlinico Le Scotte dalle ingerenze politiche". (segue)