Immigrati: tendopoli allestita nella Piana di Gioia Tauro ma resta sfruttamento

domenica 10 febbraio 2013
Immigrati: tendopoli allestita nella Piana di Gioia Tauro ma resta sfruttamento
1' di lettura

Reggio Calabria, 10 feb. - (Adnkronos) - Il problema dei migranti impegnati nella raccolta delle arance nella Piana di Gioia Tauro non si e' ancora risolto del tutto. Provocatoriamente il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, aveva emesso un'ordinanza di sgombero per abbattere gli alloggi di fortuna che i migranti avevano allestito, non trovando altre sistemazioni. "E' una battaglia di civilta'", ha sempre sostenuto. Oggi qualcosa e' migliorato, anche se in ritardo. Sono state allestite due tendopoli, e proprio in questi giorni Madafferi ha dato esecuzione a quel l'ordinanza di sgombero. I siti verranno smantellati entro il mese di maggio, come promesso da, prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli. Ma non e' tutto risolto. "Il Ministero dell'Interno ha mandato le tende, e sono state montate dai volontari della Protezione civile. Ma non abbiamo avuto altro aiuto", lamenta il sindaco di San Ferdinando Domenico Madafferi che ne, suo comune ospita le tendopoli per i migranti. "La Regione -continua- non ha voluto sborsare un euro eppure intasca i fondi del Pon Sicurezza. Materiale edilizio, benzina per i mezzi, pasti per i volontari sono stati tutti a carico del Comune". Il primo cittadino del Comune nella Piana di Gioia Tauro e' stato sentito in Procura a Palmi di recente. "Lo Stato - conclude con amarezza - non esiste, questa e' la verita'. Si comporta come nel 1870". (segue)