Palermo: giallo su resti in cimitero Corleone, forse boss in tomba ex sindaco

giovedì 31 gennaio 2013
Palermo: giallo su resti in cimitero Corleone, forse boss in tomba ex sindaco
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Palermo, 29 gen. - (Adnkronos) - Un boss seppellito nella tomba di un ex sindaco antimafia. E' l'ipotesi su cui sta indagando la Procura di Termini Imerese (Palermo), dopo la presentazione di un esposto anonimo al sindaco di Corleone, Lea Savona. La tomba in questione e' quella di Bernardino Verro, uno dei capi dei Fasci siciliani, sindaco socialista di Corleone e simbolo della lotta alla mafia, al cui interno sono stati trovati due teschi, uno dei quali presenta un foro. Nell'esposto l'anonimo segnala che i resti dell'ex primo cittadino ucciso nel 1915 mentre rientrava a casa sono stati traslati dalla figlia al cimitero dei Rotoli di Palermo. L'ipotesi su cui gli investigatori indagano, allora, e' che tra i resti ritrovati nel cimitero di Corleone potrebbero allora esserci anche quelli di Calogero Bagarella, fratello di Antonietta, moglie di Toto' Riina, morto nella strage di viale Lazio del 10 dicembre 1969. La Procura ha gia' disposto la riesumazione delle salme e l'esame del Dna. Sulla vicenda interviene anche la Cgil di Palermo. "Chiediamo si faccia chiarezza su una ennesima pagina buia - dice il segretario provinciale, Maurizio Cala' - Il sospetto che la tomba di Bernardino Verro a Corleone sia stata usata per seppellire vittime delle faide mafiose, con la consapevolezza che nessuno sarebbe andato a cercare gli scomparsi nella tomba del sindaco di Corleone, dimostra la mostruosita' e la cattiveria della famiglia mafiosa dei corleonesi di fronte al tentativo di cancellare il diritto dei morti di riposare in pace". (segue)