Milano, 26 set. (Adnkronos) - Vicende di traffico internazionale di cocaina hanno portato alla morte di Massimiliano Spelta e della compagna Carolina Suleini Payano Ortiz: gli assassini li hanno uccisi per evitare di pagare loro il corrispettivo in denaro di un carico di cocaina da 1,5 chili 2012. Questa la ricostruzione dei fatti avvenuti il 10 settembre del 2012 in via Muratori a Milano sulla base della confessione di Mario Mafodda, che ha premuto il grilletto contro la coppia insieme a Carmine Alvaro: Alvaro doveva pagare alla coppia 1,5 chili di cocaina. L'uomo pero' si rifiutava di saldare il debito, contestando la scarsa qualita' della merce. La coppia ha quindi fatto pressione su Mafodda, tramite tra i due e Alvaro, per ricevere i soldi. Alvaro e Mafodda hanno messo fine alla questione uccidendoli. I colpevoli del duplice omicidio, entrambi calabresi residenti a Milano, erano da tempo sotto osservazione per vicende di traffico di droga proveniente dall'America Latina. La confessione di Mafodda, spiegano in Questura, ha solo confermato i sospetti degli uomini della Squadra mobile. Si attende ora la convalida del gip.