Ferrara: frode milionaria in commercio acciaio, societa' fittizie e sedi a Panama

venerdì 31 maggio 2013
Ferrara: frode milionaria in commercio acciaio, societa' fittizie e sedi a Panama
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Ferrara, 29 mag. - (Adnkronos) - Si erano strutturati per alienare la proprieta' delle societa' utilizzate, trasferendo le relative quote e le sedi all'estero, in particolare nel paradiso bancario e fiscale della Repubblica di Panama. E' quanto emerso dall'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che ha portato all'esecuzione, ad opera della Guardia di Finanza di Ferrara, di 13 ordinanze di custodia cautelare (9 in carcere, 4 domiciliari) nei confronti dei presunti componenti di un sodalizio criminale finalizzato alla frode fiscale, nel settore del commercio dell'acciaio. Le indagini hanno preso le mosse dall'individuazione di 3 societa' ferraresi prive di qualsiasi struttura aziendale ma attive su tutto il territorio nazionale nella compravendita di metalli ferrosi semilavorati. L'attivita' investigativa ha consentito di delineare l'esistenza di una vera e propria associazione a delinquere, costituita per varie finalita' illecite tra cui l'evasione dell'Iva per circa 30 milioni di euro. Nel giro illecito di affari per oltre 100 milioni di euro, sono risultati attivi soggetti economici presenti in 8 regioni: Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria. Secondo l'accusa la frode avveniva interponendo societa' inattive o non piu' operative, attraverso la redazione di atti societari e documenti falsi, presentati anche per procurarsi credito bancario. In sostanza l'acquisto del metallo avveniva senza pagare ne' l'Iva ne' i diritti doganali, attraverso false dichiarazioni d'intento all'esportazione, rilasciate da societa' cartiere appositamente costituite.