Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - Officinae Verdi arriva per la prima volta al Vinitaly. E' questo il primo passo dell'accordo siglato dalla Energy Environment Company Wwf - UniCredit con FederBio, per sviluppare energie rinnovabili ed efficienza energetica all'interno del comparto dell'agricoltura biologica certificata. In particolare, il 9 aprile alle 11.00 presso lo stand FederBio, Officinae Verdi presenta Eko Cantina - Eko Bio Wine, un progetto innovativo per le aziende vitivinicole che vogliono qualificarsi sotto il profilo della sostenibilità e diventare cantina sostenibile, certificando gli interventi realizzati. Secondo il rapporto Agroenergie della Cia, la valorizzazione delle potenzialità energetiche dei processi agricoli, che al 2020 potrebbe contribuire per il 45% dell'intera produzione rinnovabile con un aumento del 5% di Pil per l'intero settore agro-industriale, potrebbe portare grandi benefici in termini economici e ambientali, con un risparmio per il Paese nei prossimi 10 anni stimato intorno ai 20 miliardi di euro sulle importazioni di energia e un taglio di 240 milioni di tonnellate di Co2. L'obiettivo dell'accordo tra Officinae Verdi e FederBio, spiega Giovanni Tordi, amministratore delegato Officinae Verdi, "è quello di generare valore economico - ambientale per le aziende agricole che vogliono raggiungere l'eccellenza sul piano della sostenibilità e tagliare i costi dell'energia per recuperare competitività". Iniziare ad occuparsi dei consumi energetici, sottolinea Paolo Carnemolla, presidente FederBio, "permette alle aziende di recuperare competitività e genera allo stesso tempo valore per l'ambiente, che fa parte della mission dei coltivatori biologici. Basti pensare che la scelta di non utilizzare fertilizzanti chimici e di puntare sulla maggiore fertilità del suolo che vige nel metodo di coltivazione biologica consente una riduzione delle emissioni dell'ordine di circa 1miliardo 500mila tonnellate di Co2 all'anno rispetto all'agricoltura convenzionale".




