Trieste, 28 mar. - (Adnkronos) - Un bracconiere e' stato sorpreso, in periodo di divieto generale, mentre rientrava da una battuta di caccia in laguna da personale del Corpo forestale regionale e da agenti di vigilanza venatoria ambientale e zoofila della Federazione italiana della Caccia-Sezione provinciale di Udine. Al bracconiere e' stato sequestrato un fucile da caccia con canne giustapposte calibro 12, numerose munizioni, un richiamo acustico utilizzato per la riproduzione del canto di avifauna con relativi altoparlanti e un esemplare abbattuto di marzaiola. A supporto e' intervenuto il personale della radiomobile dei Carabinieri di Latisana. Nell'abitazione dell'indagato, all'interno di due congelatori, sono stati quindi rinvenuti 12 capi di avifauna selvatica. Durante i mesi precedenti, in Friuli Venezia Giulia sono state cosi' denunciate all'Autorita' giudiziaria 15 persone per bracconaggio e uccellagione, detenzione abusiva di armi, fauna protetta impagliata e mezzi di cattura non consentiti, per maltrattamento e traffico di animali d'affezione. Le sanzioni amministrative elevate a carico dei trasgressori ammontano a circa 850 euro. Inoltre sono stati sequestrati 8 fucili da caccia, di cui 5 detenuti illecitamente, 110 reti da uccellagione, lacci, archetti e altri strumenti di cattura vietati. (segue)



