Travaglio contro Grasso: "Complimenti, prima al funerale di Agnese Borsellino poi a quello di Andreotti"

Il vice direttore de Il Fatto dedica un post scriptum al presidente del Senato. Con chiusa al vetriolo: "Prima il dovere, poi il piacere"
di Sebastiano Solanodomenica 12 maggio 2013
Travaglio, vicedirettore del "Fatto Quotidiano"

Travaglio, vicedirettore del "Fatto Quotidiano"

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La soap opera che vede protagonisti il presidente del Senato Pietro Grasso e la penna rossa fuoco de Il Fatto Marco Travaglio si rinnova di una nuova puntata. A riprendere il filo è come al solito Travaglio, che nel suo solito editoriale contro tutto e contro tutti, dedica un velenoso post scriptum finale a Grasso. Il tema è sempre lo stesso: il presunto equilibrismo - o meglio terzismo -  dell'ex-procuratore nazionale antimafia nella sua carriera di magistrato e, ora, in quella politica. Attacca Travaglio: "Complimenti all'ex-procuratore nazionale antimafia Grasso", è l'incipit ironico. Poi l'attacco: "L'altro ieri era ai funerali di Agnese Borsellino, ieri a quelli di Andreotti", commenta. Nella visione di Travaglio e di molti altri, la moglie Borsellino e Giulio Andreotti sono due rappresentazioni antitetiche di Stato e della lotta di questo alla mafia. E infatti la stilettata finale, riferita alla partecipazione di Grasso ad entrabi i funerali, è al vetriolo: "Prima il dovere, poi il piacere".