"Sostenevano che fossi gay, ma io dico: e allora? Anzi, ben vengano gli omosessuali in Nazionale, hanno una marcia in più, ho amici gay e sono le poche persone con cui riesco a parlare". Queste le parole di Francesco Coco, ex terzino di Milan, Inter, Barcellona e della Nazionale italiana, intervistato da Chi dopo le polemiche nate dalla frase di Antonio Cassano sui possibili omosessuali presenti in nazionale. Il calciatore, che in passato era stato paparazzato in barca in atteggiamenti ambigui con alcuni uomini, si confessa e parla del brutto periodo di solitudine vissuto anni fa: "un mondo malato, dove sembravo l'unico uomo sbagliato in Italia, e invece ero soltanto un ragazzo con troppi pesi addosso e senza maschera". Sulle pagine del settimanale, Coco parla della sua nuova vita da "persona normale", rivelando che, in futuro, c'è spazio per una famiglia con la sua compagna Elodie, ballerina di origini francesi. Per quanto riguarda il rapporto difficile con il padre Antonio, che in passato è stato anche manager del campione: "Non ho più un padre, lui mi ha fatto del male, mi ha rubato tutto», dice Coco, «per lui non ci sarà mai il perdono"
