Roma, 29 ott. - (Adnkronos) - Operazione antiprostituzione dei carabinieri della compagnia Roma Trionfale, che hanno passato a setaccio diverse strade della Capitale. Sono state sequestrate due attivita' commerciali gestite da cittadini cinesi, pubblicizzate su quotidiani e su alcuni siti internet come centri massaggi ma che in realta' offrivano delle prestazioni 'extra' di tipo sessuale. Il primo negozio 'a luci rosse' e' stato scoperto in via Cogoleto, dove e' stata arrestata una ragazza di 27 anni, gestore dell'esercizio, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. La 27enne, infatti, percepiva i compensi di prestazioni sessuali praticate da 5 ragazze connazionali in favore dei clienti. Nella circostanza la donna e' stata portata nel carcere di Rebibbia e il centro massaggi e' stato sequestrato cosi' come l'incasso ritenuto provento dell'attivita' illecita. Stessa sorte per un altro centro massaggi di via Adami, in questo caso i gestori sono un uomo e una donna, entrambi cinesi di 29 anni, che sono stati portati nei carceri Regina Coeli e Rebibbia. Anche loro dovranno rispondere di sfruttamento della prostituzione. Alle loro dipendenze, due ragazze connazionali che si lasciavano andare a prestazioni sessuali con i clienti, i cui proventi extra erano corrisposti direttamente alla cassa. Nel corso delle verifiche, sono scattati controlli anche in viale Tor di Quinto, via Flaminia, via Scalea Bruno Zevi, largo Pablo Picasso e in viale Olimpionici, dove i carabinieri hanno contravvenzionato 12 prostitute, un transessuale, 6 uomini dediti alla prostituzione maschile e 6 clienti per aver violato l'ordinanza antiprostituzione del sindaco di Roma.




