Palermo, 9 lug. (Adnkronos) - L'autopsia eseguita questo pomeriggio sul cadavere di Maria Anastasi, la donna di 39 anni uccisa al nono mese di gravidanza e poi carbonizzata, conferma che la casalinga e' stata colpita ripetutamente, da 8 a 10 volte, sul capo fino a fratturarle il cranio. Sembra, quindi, che la donna fosse gia' morta quando e' stata data alle fiamme. Le vie respiratorie risultano infatti libere. Ad ucciderla potrebbe essere stata una vanga come ipotizzato fin dall'inizio della Procura di Trapani che ha arrestato il marito della donna Salvatore Savalli di 39 anni.