Napoli, 16 mag. - (Adnkronos) - Una serie di "misure correttive" alla cosiddetta 'Ztl del mare' di Napoli che resta comunque "un provvedimento improvvisato che trascura le esigenze della popolazione e distrugge l'economia". Sono state presentate dai consiglieri comunali di opposizione, guidati da Gianni Lettieri, che ha definito la ztl nata originariamente in occasione dello svolgimento della tappa napoletana di America's Cup "un provvedimento pesante, fatto senza avere coinvolto chi deve vivere nella citta'. Lo spirito di adattamento dei napoletani dovrebbe essere portato ad esempio nel mondo intero". La richiesta dei consiglieri e' il ritiro del provvedimento; cosi' non fosse, il consigliere Pdl Stanislao Lanzotti ha presentato alla stampa alcune proposte di modifica, tra le quali spicca "la riapertura al traffico veicolare del lungomare nel tratto di Via Caracciolo tra la confluenza con Via Dohrn e Piazza Vittoria, e in Via Partenope" dove i marciapiedi verrebbero allargati di circa 3 metri "per permettere - ha aggiunto Lettieri - ai commercianti l'allestimento di strutture esterne con un disegno approvato dalla Soprintendenza. I commercianti sarebbero disposti a pagare di tasca propria per l'allargamento dei marciapiedi". "Questa amministrazione - ha poi aggiunto Lettieri - si sta caratterizzando per i dietrofront su ogni cosa che fa. E' successo per la raccolta differenziata, ancora ferma al 18%, per l'Asia con il bravo Raphael Rossi costretto a lasciare e con il Forum delle Culture, per il quale si e' decisa prima la conferma di Oddati come presidente, poi e' stato nominato Vecchioni, ora non c'e' alcun presidente e si vuole sciogliere la Fondazione".




