(Adnkronos) - Le indagini che hanno portato ai due arresti eseguiti stamattina rappresentano la prosecuzione di una piu' ampia attivita' investigativa che aveva portato a giugno dello scorso anno all'emissione di un fermo a carico dei dieci presunti affiliati al clan dei Casalesi, tutte ritenute a vario titolo responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di numerosi imprenditori e commercianti del Casertano. Nella circostanza furono arrestati anche elementi di spicco del clan dei Casalesi. Nell'ambito delle indagini, durante le quali gli investigatori hanno fatto uso di intercettazioni telefoniche e ambientali sarebbero state accertate una serie di estorsioni commesse ai danni di imprenditori del settore edilizio attive nell'area casertana, tra cui Aversa, Cesa, Succivo. Si tratta di zone in continua espansione nelle quali diversi imprenditori edili stanno realizzando numerose opere destinate a fabbriche e abitazioni con investimenti di una certa rilevanza. Le indagini eseguite dal centro Dia di Napoli sono state coordinate dal vicequestore Maurizio Vallone.



