Roma, 10 giu. (Adnkronos) - Grande festa a Roma nei giorni scorsi per celebrare il ventesimo anniversario delle relazioni diplomatiche della Georgia con la Santa sede oltre che la festa nazionale della repubblica caucasica. E' stato infatti il sei giugno del 1992 che Giovanni Paolo II ha riconosciuto l'indipendenza della Georgia dall' Unione Sovietica. L'Ambasciatore presso la Santa Sede e Sovrano Ordine di Malta la Principessa Kethevane Bagrationi e il Principe Raimondo Orsini, hanno ricevuto a Palazzo Ferrajoli rappresentanti del mondo cattolico, diplomatico e politico. Oltre ai 7 porporati e alle alte cariche della segreteria di stato e dei vari dicasteri vaticani, racconta all'Adnkronos Adriano Alimonti, uno degli invitati, sono intervenuti il Gran Commendatore del sovrano ordine di Malta, 38 Ambasciatori, tra cui di Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Giappone Australia, Canada, Brasile, Cuba e Honduras, numerosi rappresentanti del mondo politico italiano, dall'onorevole Urso al senatore Mecacci, il marchese Ferrajoli, i Principi Gonzaga, Massimo, Borghese, Boncompagni, Ruspoli,Rospigliosi, Odescalchi, Torlonia, Giovanelli. Nel suo discorso di benvenuto, l'Ambasciatore Bagrationi ha ricordato l'antico legame tra la Georgia e la Santa Sede: la Georgia e' stata tra le prime nazioni a proclamare la religione cristiana come religione di Stato.