Latina: a Borgo Sabotino raduno giovani Libera per dire no alle mafie

domenica 29 luglio 2012
Latina: a Borgo Sabotino raduno giovani Libera per dire no alle mafie
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Roma, 25 lug. - (Adnkronos) - Oltre 300 giovani provenienti da tutta Italia, in tenda per sei giorni su un'area di 4 ettari realizzeranno una piccola cittadella dei giovani dei "presidi" di Libera, associazione, nomi e numeri contro le mafie. Prende il via oggi il terzo Raduno Nazionale dei Giovani di Libera a Borgo Sabotino, bene confiscato in Provincia di Latina, oggetto di atti vandalici e intimidatori, oggi Villaggio della Legalita' dedicato all'avvocato Serafino Fama' ucciso dalla mafia. Saranno sei giorni di incontri, formazione, seminari, concerti, teatro civile. "'20 anni!' Il tema del raduno di quest'anno. Vent'anni e' il tempo trascorso dalle stragi del 1992, ma vent'anni sono anche l'eta' di molti giovani della rete di Libera, giovani che si rimboccano le maniche quotidianamente e che sono nati dopo quei fatti. Un' energia esplosiva di centinaia di ragazzi -sottolinea una nota- che prendono parte da anni alle attivita' di Libera, rappresentano un spaccato di un'Italia spesso dimenticata, relegata a minoranza, che invece esiste e vuole contare". "I ragazzi -prosegue la nota- si confronteranno con quell'Italia capace di reagire, di tenere la schiena ben dritta e affrontare a viso aperto le ingiustizie. I giovani della piccola cittadella incontreranno Don Luigi Ciotti, presidente di Libera; i magistrati Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia, Alfonso Sabella, i giornalisti Attilio Bolzoni e Nando Dalla Chiesa, rappresentanti di Libera Marcello Cozzi, Davide Mattiello, Francesca Rispoli, Gabriella Stramaccioni". I giovani staranno insieme fino al 30 luglio "per affrontare sotto tre punti di vista la storia degli ultimi 20 anni: le stragi del 92-93; tangentopoli e mani pulite; il crollo del muro di Berlino. (segue)