Firenze, 21 mag. - (Adnkronos) - Prevenzione e lotta agli incendi boschivi, contrasto del lavoro nero nei boschi, tutela dell'ambiente contro l'inquinamento, rispetto delle regole per la raccolta di funghi e dei prodotti del bosco e per la circolazione di mezzi fuoristrada. Il bilancio del primo anno di lavoro dopo il "gemellaggio professionale" fra la Regione Toscana e il Corpo forestale dello Stato, rappresentato da una convenzione ad efficacia triennale siglata nel luglio 2011, e' stato fatto stamani a Firenze durante una conferenza stampa tenuta a Villa Favorita, imminente sede del Comando regionale del Corpo. Alla conferenza stampa hanno preso parte il comandante regionale del Corpo Forestale Donato Monaco e l'assessore regionale all'agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori. Incendi: il 55% sono dolosi, il 29% dovuti a incuria e negligenza. Secondo i dati presentati dal Corpo Forestale il 55% degli incendi che si sono sviluppati in Toscana nel 2011 ha avuto origini dolose, anche se la percentuale si e' ridotta di 10 punti rispetto a 5 anni fa, mentre il 29% ha avuto origine colposa, ossia e' dovuto a negligenza o incuria o imperizia nell'uso del bosco. In questo contesto e' stato evidenziato come l'attivita' di prevenzione e controllo ha prodotto risultati ed ha favorito la crescita del numero dei comuni che hanno adottato il Catasto degli incendi boschivi, passato dal 38% al 75%. (segue)