**banche & assicurazioni**

domenica 27 maggio 2012
**banche & assicurazioni**
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Milano, 26 mag. - (Adnkronos) - Piove sempre sul bagnato: nel 2012 chi si indebita lo fa soprattutto per saldare altri debiti o per affrontare le spese della quotidianita'. Un'analisi di SuperMoney rileva, nel primo trimestre 2012, un'impennata di richieste di prestiti per consolidamento debiti (+242%) e per liquidita' (+197%). Un segnale che mostra bene lo stato di crisi in cui versano le famiglie: l'accesso al credito e' destinato soltanto a tamponare gli effetti della recessione. Un tempo si chiedeva un prestito per comprare una macchina nuova, rilanciare la propria attivita' lavorativa, realizzare un progetto importante, magari sposarsi. Oggi non e' piu' cosi': a causa della crisi gli italiani hanno ridotto i consumi al minimo e chi si rivolge al credito bancario lo fa per affrontare gravi necessita'. E' questo il dato, sconcertante, che emerge da un'analisi condotta da SuperMoney, portale leader per il confronto di prestiti on line. Lo studio, basato sulle richieste di prestito arrivate al sito tra ottobre 2011 e aprile 2012, mostra chiaramente che i "prestiti della crisi" sono i finanziamenti per liquidita' e consolidamento. Le richieste di consolidamento nel primo trimestre 2012 hanno avuto un aumento record del +241,9% rispetto all'ultimo trimestre 2011; le domande di prestiti per liquidita', che servono soprattutto per arrivare a fine mese tra spesa, bollette e conti da pagare, in un solo trimestre hanno registrato un +196,7%. (segue)