Genova, 14 dic. - (Adnkronos) - Il maltempo raggela le vallate dell'entroterra genovese dove, dopo le nevicate, sta arrivando la galaverna, deposito di ghiaccio in forma di aghi, scaglie o superficie continua ghiacciata su oggetti esterni e primo fattore di rischio per la caduta di alberi, mentre su molte carreggiate delle provinciali incombe il pericolo del gelicidio, cioe' della pioggia che ghiaccia immediatamente a contatto con il terreno freddissimo. Soprattutto in alta Valle Stura, Val Polcevera, Val Trebbia e Val d'Aveto, gelo e galaverna compaiono dai 600 metri di quota in su. La rete stradale della Provincia e' costantemente controllata dallo staff della viabilita' dell'ente, coordinato dal commissario Piero Fossati. Contro il gelo sulle strade provinciali tornano in azione gli spargisale. Sono finora transitabili tutte le principali arterie provinciali e quasi tutte quelle secondarie, con catene montate in Val Polcevera sulla 4 di Praglia. Sono temporaneamente chiusi, in accordo con gli altri enti locali, alcuni tratti montani senza abitazioni ne' attivita' commerciali o produttive e tutti con possibilita' di percorsi alternativi: l'ultima parte delle provinciali 73 del Faiallo, a mille metri di quota tra la valle Stura e l'entroterra savonese, 76 di Olbicella in alta Val d'Orba, 21 di Neirone, al passo del Portello oltre l'ultimo abitato di Neirone, e 72di Alpepiana e 75 del Penna in alta Val d'Aveto, mentre nella stessa vallata resta aperto il passo del Tomarlo.




