La bontà degli azzurri. Parte dei premi alle celebrazioni per l'Unità

Risposta alle provocazioni di Calderoli. Ma i soldi della Fifa sono solo per chi arriverà sul podio
di Roberto Amagliosabato 12 giugno 2010
La bontà degli azzurri. Parte dei premi alle celebrazioni per l'Unità
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In attesa di provare a stendere sul rettangolo verde Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, gli azzurri di Lippi mettono a tacere almeno le polemiche politiche (non quelle riguardanti alla bontà della selezione) scatenatisi dopo la provocazione del ministro leghista Roberto Calderoli sui sacrifici economici che anche i fortunati calciatori avrebbero dovuto fare in questi tempi di manovra e lacrime. Dopo essersi confrontati con i compagni, infatti, Gigi Buffon e Fabio Cannavaro hanno ufficializzato oggi che tutti i giocatori azzurri devolveranno alla fondazione per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia una parte degli eventuali premi che vinceranno al mondiale. “Ci abbiamo pensato, e abbiamo deciso - dicono in coro gli azzurri dal Mondiale - Se dovessimo andare a premi anche stavolta, daremo una quota di quelle somme alla fondazione per la celebrazione dei 150 anni dall'Unità d'Italia. La fondazione per le celebrazioni dell'Unità ha problemi di budget, e allora noi che siamo un simbolo che unisce il paese intero abbiamo deciso: se andiamo a premio, ciascuno di noi contribuirà  con una parte della somma, piccola o grande che sia”. La proposta era già stata discussa tra i ragazzi di Lippi al ritrovo di Malpensa, prima di salire sul volo per il Sudafrica, quando era ancora fresca la polemica con il leghista Calderoli. Il se - Ovviamente, forse anche per scaramanzia, i giocatori azzurri hanno posto una condizione: il raggiungimento dei premi Fifa, i quali vengono elargiti solo alle tre migliori squadre del mondiale. Nel dettaglio, i premi Fifa alla federazione che vince sono cresciuti rispetto a quattro anni fa, da 21 milioni di euro a circa 30. Nonostante ciò, il premio ai giocatori per l'eventuale primo posto rimarrà fermo alle quotazioni della vittoria di Berlino: 240 mila euro netti a giocatore. Per la squadra che perde la finale, invece,  stanziati 130 mila euro a giocatore, chi invece chiude il podio si dovrà accontentare di 30 mila euro cada uno.

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