Ai parlamentari lo stipendio non basta. E non bastano loro nemmeno i 4 mila euro mensili di diaria per sostenere le spese d’affitto, soldi distribuiti indistintamente a tutti i deputati, anche a quelli che a Roma ci risiedono da generazioni. A tutti i membri della casta serve anche uno studio personale “dove lavorare in assoluta tranquillità”, come promise (e mantenne) il presidente della Camera Luciano Violante nella seconda metà degli anni Novanta. E gli studi ora ci costano 84 milioni di euro l’anno, che Montecitorio paga ai proprietari che hanno affittato gli uffici. Sono 11.400 euro al mese a deputato che paghiamo noi. In edicola nell’articolo del vicedirettore Franco Bechis tutti i dettagli e i retroscena delle “case d’oro” e gli “uffici di platino” dei nostri parlamentari.